Storico del diritto italiano (Pistoia 1855 - Firenze 1936), fratello di Alessandro. Diede numerosi e importanti contributi alla storia della scienza del diritto e delle università italiane (tra l'altro: [...] Vita e opere giuridiche di Cino da Pistoia, 1881; Lo Studio bolognese, 1888), e alla storia della sua città natale (tra l'altro: Storia di Pistoia nell'alto Medioevo, 1932). ...
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Umanista (Pistoia 1438 circa - Bologna 1506 circa). Compiuti i suoi studî a Firenze, insegnò retorica a Pistoia, a Empoli, a Colle e a Bologna. Scrisse sulle lotte civili di Pistoia il Lazareus, a esaltare [...] l'attività pacificatrice dei Medici il De discordiis Florentinorum liber, e un gruppo di Declamationes per incitare i potenti alla crociata contro i Turchi ...
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Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] e un Giovanni militante al servizio di papa Martino V contro Braccio da Montone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto ...
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Architetto italiano (Pistoia 1891 - Fiesole 1990). Dopo alcune notevoli costruzioni di ville (villa Valiani a Roma, 1930; partecipazione al concorso del "Giardino italiano"), affrontò i problemi di un'architettura [...] Susini ed E. Fuselli il concorso per il piano regolatore di Pistoia. La stazione di Firenze (1935) apparve antitetica ai principî Tra le opere degli anni successivi: la Borsa merci di Pistoia (1950); la Cassa di Risparmio a Firenze (1957); la ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] verso tesi gianseniste e gallicane. Quando poi Pietro Leopoldo sembrò impersonare il principe "illuminato", R., dal 1780 vescovo di Pistoia e Prato, pensò di poter attuare una serie di radicali riforme per metter fine alla decadenza del clero e all ...
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Uomo politico, letterato (n. Pistoia 1508 - m. 1582); per qualche tempo governatore di Pistoia, compose undici Novelle, rimaste inedite sino al 1882, impacciate nella forma e assai oscene, malgrado i propositi [...] morali enunciati nelle premesse e nei commenti ...
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Musicista (Pistoia 1680 circa - ivi 1748 circa); allievo di G. Torelli e G. A. Perti, fu violinista a Ferrara, a Bologna, a Monaco e maestro di cappella al duomo di Pistoia. Compose oratorî e molta musica [...] strumentale (concerti grossi, sonate a 3, ecc.) di notevole valore estetico e storico ...
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Bibliofilo italiano (Prato 1813 - Pistoia 1898), sacerdote, prof. di filosofia e storia ecclesiastica nel seminario di Pistoia. Raccolse una copiosa biblioteca di opere religiose, storiche e filosofiche, [...] che legò a quel seminario, e una preziosa collezione di ritratti incisi (oltre 20.000) che donò (1896) alla Biblioteca nazionale di Firenze ...
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Pittore, litografo e poligrafo (Pistoia 1780 - Cortona 1864), allievo di P. Benvenuti e amico di A. Canova, lavorò in Polonia (1818) e a Pietroburgo e Mosca (1820). Più che per le sue accademiche pitture [...] (Pistoia, chiesa dell'Umiltà; Firenze, palazzo Pitti, Ss. Annunziata, ecc.) è noto come corrispondente di P. Giordani e di V. Gioberti e per le sue bizzarre Memorie inutili (1860). ...
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Scultore (Pistoia o nei pressi di Pistoia 1439 circa - Fossombrone 1497 circa). Si formò probabilmente nella bottega di A. Rossellino a Firenze (1463-69) e, dopo il 1472, fu attivo prevalentemente in Umbria [...] e nelle Marche dove diffuse, seppur semplificati e più statici, i modi del maestro. Lavorò alle decorazioni del Palazzo Ducale di Urbino e per il duomo di Fossombrone realizzò una bella ancona scolpita ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....