BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] , 1443; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche... di s. Lorenzo, Firenze 1817, II, p. 97; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 128; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, p. 150; W. e E ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] nelle vesti, sulla scia della pittura di Alessandro Allori.
Un'altra opera, perduta, è citata nella Guida di Pistoia di F. Tolomei (Pistoia 1821, p. 117): è una Presentazione al Tempio con relativi laterali per la cappella Fioravanti (1615) nella ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] ad altri scultori, tanto che il C. propose, a riconoscimento di ciò, che l'Accademia nominasse "Angiolo Gatti di Pistoia" professore onorario (Firenze, Archivio dell'Accademia di belle arti, 1861, filza 50A, ins. 31). Il reverendo John Sanford che ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] fra il 1343-46 e il 1358, appare assai probabile per il fatto che in connessione con la Crocifissione in S. Domenico a Pistoia il Vasari riporta la firma "Puccio di Fiorenza me fece", e perché il Maestro dell'altare di Fabriano, autore di una delle ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] Mati, e nel 1596 firma e data la Madonna con s. Benedetto e altri santi, già in S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia; nello stesso anno ritrae Simone Corsi, luogotenente dell'Accademia del disegno, e in essa è menzionato fino al 1603.
Morì a Firenze ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 737-746 (note a cura di L. Lanzetta); E. Tigri, Guida di Pistoia, Pistoia 1854, p. 85; U. Medici, Catalogo della Galleria dei principi Corsini in Firenze, Firenze 1886, p. 133 n. 456; Catalogo ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Stuttgart Staatsgalerie, G. Ewald-M. Kopplin, Vom Manierismus zum Barock, Stuttgart 1982, pp. 40-42 n. 13, Museo civico di Pistoia, Catalogo..., Firenze 1982: pp. 56 s., 153 s., 260; P. Bigongiari, Il Seicento fiorentino, Firenze 1982, pp. 46, 70; G ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] circa la sua attività artistica. L'unica opera certa di G. è il Monumento funebre a Tommaso Andrei, vescovo di Pistoia, nella collegiata di Casole d'Elsa, luogo di origine del prelato. Con una breve iscrizione metrica G. rivendica orgogliosamente la ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 1995).
Nel 1746 ultimava gli affreschi che si estendono su quasi tutto lo spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l'opera di soggetto religioso più articolata del F. fra quelle conservatesi, già lodata da Lanzi (1818) e realizzata con l ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] e legate in maniera sorprendente a quello del fratello Giovanni.
Le sculture del monumento fatto erigere dal Comune di Pistoia, per decreto del popolo, nel duomo della città al giurista e poeta Cino de' Sighibuldi costituiscono probabilmente l'inizio ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....