GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Gesù nella chiesetta di S. Maria della Neve e del Salvatore (Museo nazionale di Capodimonte), già ricordato come opera del Pistoia da D'Engenio (p. 237) nella "Sacrestia […] della Casa Professa vicino S. Chiara", passato più tardi nel convento e poi ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] , p. 156). Da questo momento in poi si diradano le notizie certe: è probabile che tra il 1526 e il 1528, ormai tornato a Pistoia, il G. ebbe una figlia che poi si fece monaca nel convento di S. Caterina, mentre nel 1528 alienò, insieme con i fratelli ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] di terreni situati nel comune di Bigiano.
Il M. morì il 1( ott. 1524 e fu sepolto in S. Domenico a Pistoia (Rospigliosi, p. 250).
Anche Francesco di Bartolomeo, suo nipote, fu pittore ma di scarso talento. Morì giovanissimo, a soli ventiquattro anni ...
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Vescovo di Pistoia (1070-1155), originario secondo alcuni di Badajoz (Pax Augusta), secondo altri di Pescia o della Val di Pesa; vallombrosano; abate e generale (1120 circa) in Vallombrosa; poi vescovo [...] (1133) di Pistoia, trasferì (1145) reliquie di s. Giacomo di Compostella a Pistoia. Festa, 22 maggio. ...
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Storico del diritto italiano (Pistoia 1855 - Firenze 1936), fratello di Alessandro. Diede numerosi e importanti contributi alla storia della scienza del diritto e delle università italiane (tra l'altro: [...] Vita e opere giuridiche di Cino da Pistoia, 1881; Lo Studio bolognese, 1888), e alla storia della sua città natale (tra l'altro: Storia di Pistoia nell'alto Medioevo, 1932). ...
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Umanista (Pistoia 1438 circa - Bologna 1506 circa). Compiuti i suoi studî a Firenze, insegnò retorica a Pistoia, a Empoli, a Colle e a Bologna. Scrisse sulle lotte civili di Pistoia il Lazareus, a esaltare [...] l'attività pacificatrice dei Medici il De discordiis Florentinorum liber, e un gruppo di Declamationes per incitare i potenti alla crociata contro i Turchi ...
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Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] e un Giovanni militante al servizio di papa Martino V contro Braccio da Montone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto ...
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Architetto italiano (Pistoia 1891 - Fiesole 1990). Dopo alcune notevoli costruzioni di ville (villa Valiani a Roma, 1930; partecipazione al concorso del "Giardino italiano"), affrontò i problemi di un'architettura [...] Susini ed E. Fuselli il concorso per il piano regolatore di Pistoia. La stazione di Firenze (1935) apparve antitetica ai principî Tra le opere degli anni successivi: la Borsa merci di Pistoia (1950); la Cassa di Risparmio a Firenze (1957); la ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] verso tesi gianseniste e gallicane. Quando poi Pietro Leopoldo sembrò impersonare il principe "illuminato", R., dal 1780 vescovo di Pistoia e Prato, pensò di poter attuare una serie di radicali riforme per metter fine alla decadenza del clero e all ...
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Uomo politico, letterato (n. Pistoia 1508 - m. 1582); per qualche tempo governatore di Pistoia, compose undici Novelle, rimaste inedite sino al 1882, impacciate nella forma e assai oscene, malgrado i propositi [...] morali enunciati nelle premesse e nei commenti ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....