PIETRO di Pisa (Petrus diaconus o grammaticus)
Gerardo BRUNI
Maestro di grammatica di Carlomagno, del quale ci hanno lasciato sicura testimonianza il più antico biografo dell'imperatore, e suo cancelliere, [...] Eginardo, l'anonimo sassone, come pure lo scrittore degli annali di Metz e il monaco Alcuino. Al tempo dell'assedio di Pavia (774), Carlo Magno dovette conoscere P. di P. Non sappiamo quanti anni egli ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] e da Fiducia clericus, si può inoltre stabilire che, a quella data, Pietro si trovava nuovamente in Italia, e precisamente a Pisa, dopo il soggiorno in Francia (Neff, 1908, pp. 182 s.; Godman, 1987, pp. 63 s.). Morì verosimilmente non più tardi del ...
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Discorso sopra Pisa
Jean-Jacques Marchand
Abbozzo di discorso scritto ai primi di giugno 1499 per un magistrato o un esponente politico. L’autografo è conservato alla BNCF con la segnatura Carte Machiavelli [...] nel 1406. Nel 1494, in occasione della campagna d’Italia di Carlo VIII, Piero de’ Medici concesse ai francesi la fortezza di Pisa e, poco dopo l’ingresso di Carlo in città, i pisani ottennero da lui la «libertà» (9 novembre). Negli anni seguenti, i ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] 247, 1116, febbr. 5), e in due permute (1113, apr. 14) e una enfiteusi (1118, ott. 1°) dell'Archivio capitolare di Pisa.
Le raccolte di testi storici approntate da G. sono due. Una è tradita dal codice Vat. lat. 11564 conservato presso la Biblioteca ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] , App., coll. 254-256; F. Bonaini, Statuti inediti della città di Pisa dal XII al XIV secolo, III, Firenze 1857, p. 891; Cod. Roma 1938, nn. 269, 298, 311, 318; Carte dell'Archivio capitolare di Pisa, IV, a cura di M. Tirelli Carli, Roma 1969, nn. 36, ...
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Francescano (Pisa 1194 circa - Oxford 1235 o 1236); fu compagno di s. Francesco d'Assisi dal 1212, e da lui fu inviato nel 1217 in Francia come provinciale, e poi (1224) in Inghilterra, per istituirvi [...] la nuova provincia francescana. Fondò anche una scuola a Oxford, dove invitò a insegnarvi teologia Roberto Grossatesta; assisté al capitolo generale di Assisi (1230). Culto confermato da Leone XII. Festa ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] magisterii che sono necessarii in sta arte, sequendo di parte in parte chiaramente secondo la doctrina de Mastro Antonio da Pisa singulare mastro in tale arte". Queste "Memorie" sono state pubblicate per la prima volta (1882) da p. Giuseppe Fratini ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] di divenire papa, ma Lotario di Segni fu eletto quasi subito. Poco dopo l'ascesa di Innocenzo III, G. fu inviato a Pisa e a Genova, ancora una volta insieme con Pietro di S. Cecilia, con il delicato compito di concludere la pace tra le due ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...]
Fonti e Bibl.: Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, ad Indicem; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, II, Livorno 1812, p. 153; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, VI, Prato ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] del 1433, mentre, sempre per incarico del Visconti, faceva da scorta avanzata a Sigismondo re dei Romani, batté a Pisa Micheletto Attendolo capitano dei Fiorentini. Nel giugno passò nel Patrimonio a dar man forte a Niccolò Fortebracci, con il quale ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...