Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] . è un acido molto debole ma può essere salificato con una base molto forte; si ottengono così sali (detti talvolta pirrolati) in cui l’anione deriva dal p. per scissione eterolitica del legame azoto-idrogeno; questi sali sono utilizzati per ottenere ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] studio di reazioni di trasposizione radicalica e di apertura dell'anello; le sue ipotesi sulla presenza di derivati pirrolici nelle proteine aprirono la strada alla sintesi dell'emina. Le conoscenze di fisiologia vegetale lo condussero a interessanti ...
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Chimico tedesco (n. Monaco di Baviera 1866 - m. in guerra presso Sommepy, Marna, 1915); prof. all'univ. di Monaco, è noto per importanti ricerche di chimica organica (pirrolo, nitro- e nitrosoderivati, [...] reazioni caratteristiche di aldeidi e chetoni, sintesi degli zuccheri, struttura della bilirubina, ecc.); in partic., con E. Fischer scoprì la reazione di epimerizzazione per mezzo della quale preparò ...
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eteroatomo
eteroàtomo [Comp. di etero- e atomo] [CHF] Nella chimica organica, ogni atomo diverso dal carbonio che entra a far parte dell'anello di un composto ciclico (come, per es., l'azoto nel pirrolo, [...] lo zolfo nel tiofene, ecc.) ...
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Chimico italiano (Milano 1902 - San Donato Milanese 1982), allievo di G. Bruni; prof. univ. dal 1936, ha insegnato al politecnico di Milano; socio nazionale dei Lincei (1955). È noto per importanti ricerche [...] di chimica organica (derivati del pirrolo, diazocomposti, antibiotici, fermentazioni, ecc.). ...
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Chimico (Höchst sul Meno 1881 - Monaco 1945); allievo di E. Fischer, Th. Zincke e F. von Müller; prof. di chimica organica nel politecnico di Monaco. Premio Nobel per la chimica (1930) per le ricerche [...] e delle foglie e per le ricerche sulla sintesi della emina. Di notevole interesse sono anche i suoi studî sul pirrolo e derivati, la sintesi della porfirina e composti analoghi, e le ricerche sulla struttura di pigmenti biliari, della clorofilla, ecc ...
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Composti chimici il cui nucleo ciclico (o ad anello) risulta formato, oltre che da atomi di carbonio, da altri atomi di natura diversa (ossigeno, azoto, zolfo ecc.) che prendono il nome di eteroatomi.
Si [...] composti e. costituiti specialmente da anelli a cinque o a sei atomi che contengono uno, due, tre, quattro ecc. eteroatomi. Esempi di composti e. sono forniti dal furano, tiofene, pirrolo, cumarone, indolo, pirano, piridina, chinolina, diazina ecc. ...
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PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] l’origano e il timo.
Giunto a Bologna, diresse i suoi interessi verso i composti eterociclici, derivati del pirrolo e dell’indolo. La chimica del pirrolo, una molecola ad anello in cui sono presenti un atomo di azoto e quattro atomi di carbonio, era ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] riassuntive: Sopra alcuni composti ossigenati dell'azoto (1906); Azione degli acidi nitroso e nitrico sull'indolo e sul pirrolo (1911); Sulla costituzione degli azossi-composti (1916); Le analogie di comportamento tra alcuni derivati del benzolo ed i ...
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Chimico tedesco (Dresda 1857 - ivi 1935); allievo di R. Schmitt, prof. a Zurigo, Würzburg e Lipsia. Uno dei più autorevoli chimici organici della prima metà del sec. 20º. In partic., fondamentali furono [...] spettri di assorbimento e strutture molecolari. Col suo nome sono comunemente indicati alcuni procedimenti per la sintesi del pirrolo e di derivati della piridina. Scrisse un trattato di stereochimica (Grundriss der Stereochemie, 1893) e, in collab ...
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pirrolo
pirròlo s. m. [dal ted. Pyrrol, der. del gr. πυρρός «rosso» (v. pirro-), col suff. -ol «-olo2»]. – Composto organico eterociclico, formato da un anello pentatomico di quattro atomi di carbonio e uno di azoto; è un liquido incolore,...
pirrolato
s. m. [der. di pirrolo]. – Composto organico derivato dal pirrolo per sostituzione dell’atomo d’idrogeno del gruppo =NH con un metallo; il p. di potassio, di facile preparazione, è largamente utilizzato nella sintesi di derivati...