Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] dalla presenza di anelli eterociclici con 5 o 6 atomi , derivanti dai nuclei della pirrolidina, della piperidina e della piridina, da soli o condensati con altri anelli quali l’indolo e anelli purinico, chinolinico, isochinolinico e altri. Pertanto ...
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Polimero (detto anche polifenilenetere), la cui catena è costituita da anelli fenilici collegati mediante ponti ossigeno in posizione para:
gli anelli aromatici possono contenere in una o più posizioni [...] un’ammina, oppure per policondensazione dei corrispondenti parabromofenati alcalini, con catalizzatore a base di rame metallico in soluzione di piridina. Il più importante dei polimeri di questo tipo, dal punto di vista pratico, è il poli-2,6-dimetil ...
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Fisiologo inglese, nato a Hiltonshill (Roxburgshire) il 14 marzo 1844, morto nel 1916. Insegnò farmacologia nell'università di Londra. La sua produzione scientifica è enorme, specialmente nel campo della [...] le ricerche sulle sostanze purgative, sull'azione del nitrito d'amile e della nitroglicerina, del calcio, bario, potassio sui muscoli; sull'azione della piridina, su quella della caffeina e della teina, sul veleno di alcuni serpenti, sulla digitale. ...
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OLED
– Acronimo di Organic LED, categoria di LED (Light emitting diodes) basata su materiali organici (v. anche LED organici e polimerici). Grazie alla maggiore luminosità, ai consumi energetici più [...] utilizzato è un polimero. Tra i polimeri luminescenti vi sono i polialchilfluoreni, il poliparafenilene e la poli/p-piridina. Gli OLED e i PLED offrono numerosi vantaggi rispetto ai LED a semiconduttore tradizionali: non devono essere necessariamente ...
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PERATONER, Alberto
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 19 giugno 1862 a Catania, morto a Roma il 28 novembre 1925. Si laureò in chimica a Catania, e fu assistente di M. Fileti a Torino e di E. Paternò [...] sintesi dell'acido chelidonico naturale e dimostrò le relazioni dell'acido meconico col pirone e la trasformabilità dei nitrosocomposti della serie meconica in derivati poliossidrilici della piridina. Studiò anche la tautomeria dell'acido cianidrico. ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] °C. Il suo sale di calcio, in presenza di soda, forma piridina. Ha proprietà anfotere e forma sali con le basi e con gli acidi le cellule procariote ed eucariote come costituente dei coenzimi piridinici NAD e NADP. Oltre alla quota introdotta con gli ...
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Polimero termoplastico, prodotto di policondensazione di diossidifenilalcani con esteri dell’acido carbonico, contenente, come unità monomerica, l’aggruppamento −O−R−O−CO−, dove R è un radicale derivato [...] è quello ottenuto da bisfenolo-A, che si prepara, per es., per reazione del bisfenolo-A con fosgene, in presenza di piridina o di soluzione acquosa di sali d’ammonio; si conoscono anche diversi altri sistemi di preparazione dei p., per es., per ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] sangue per la sulfamide, la s-diazina, la s-merazina; e a 4-6 mg. per l's-tiazolo e la s-piridina. Da qui l'opportunità del dosaggio sistematico del sulfamidico nel sangue, specialmente nelle infezioni di particolare gravità. Praticamente la dose di ...
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ODDO, Bernardo
Giorgio G. Mellerio
ODDO, Bernardo. – Nacque a Caltavuturo (Palermo) il 22 gennaio 1882, ultimo di dieci figli, da Antonino, medico, e da Giuseppa Comella.
Compì a Palermo gli studi elementari [...] sullo studio dell’azione dei composti organomagnesiaci, scoperti da Victor Grignard tre anni prima, sull’acetilene, sulla piridina e sul nitrobenzene, vinse il primo concorso della Fondazione Ugo Schiff per la migliore tesi sperimentale sostenuta in ...
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emolisi
Danneggiamento della struttura lipoproteica, continua e ordinata, della membrana dei globuli rossi del sangue, in vivo o in vitro, per cui l’emoglobina in essi contenuta passa nel mezzo ambiente. [...] saponine); le emolisine batteriche (tetanolisina, stafilo-streptolisina); alcune sostanze chimiche (idrogeno arsenicale, toluilendiammina, fenilidrazina, piridina, gli acidi, le basi, ecc.); tutte le soluzioni con una osmolarità inferiore rispetto a ...
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piridina
s. f. [comp. di pir(rolo) e -idina]. – Composto organico eterociclico con l’anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di azoto: è un liquido incolore, di sapore bruciante e odore sgradevole caratteristico, che si estrae dagli...
piridin-
piridìn- [tratto da piridina]. – In chimica organica, prefisso indicante composti che hanno relazione con la piridina, come, per es., l’acido piridincarbossilico.