Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] ovest, sud e nord dell’Europa. L’espressione Vichinghi, inoltre, rimanda esplicitamente alle attività di saccheggio e pirateria caratteristiche del periodo più remoto della storia di queste popolazioni (fine 8° secolo), quando esse terrorizzavano con ...
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Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] per via marittima. Per le regioni mediterranee settentrionali abitate da popolazioni cristiane, Algeri diventò invece sinonimo di pirateria: qui era una delle basi principali dei pirati detti 'barbareschi' (Barberia era il nome che gli Europei ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] della sorveglianza delle coste dell'isola, insidiate dai corsari. Governatore poi delle "sforzate", continuò la lotta contro la pirateria come capitano del Golfo dal 1581 al 1583: "con grandissima diligenza ho atteso a tener netto questo Colfo da ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] dominio, ma anche di una variegata e ricca civiltà ispirata ai valori islamici. A contrastare gli Arabi e la pirateria saracena e a riportare con vigore l’Europa cristiana nel Mediterraneo furono nel 12° secolo le repubbliche marinare di Venezia ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] di difensore dei possedimenti veneziani soprattutto nell’Egeo, sia in quello di predatore di navi provenzali, genovesi e turche dedite alla pirateria, per la qual cosa il 26 febbraio 1345 gli fu anche corrisposto un premio in denaro. Un mese prima i ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] del pericolo che le navi del D. si unissero a quelle del padre: quest'ultimo, infatti, dopo aver condotto azioni di pirateria contro il commercio genovese al largo del Maghreb, si preparava a ritornare nell'alto Tirreno con una ventina di galee.
L ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] l’unione fra Portogallo e Spagna (1580-1640) il B. risentì negativamente delle vicende politiche europee e vide lo sviluppo della pirateria inglese, l’occupazione francese del Maranhão (1612-15) e quella olandese di Bahia (1624-45).
Dalla fine del 17 ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] stava di regola la cattura in un'azione di guerra. Tra le azioni di guerra si comprendeva in età arcaica anche la pirateria, che soltanto in seguito finì per acquistare un carattere infamante (v. Pohl, 1993). La cattura ad opera di pirati sarà da ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] altri potevano minacciare il dominio veneto in Adriatico. La minaccia turca, diminuita dopo Lepanto, aveva lasciato il posto alla pirateria, specie a quella degli Uscocchi che non dava tregua alla vigilanza della Repubblica. La città, inoltre, e le ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] il permesso di armare a Livorno una nave per commerciare con Alessandria, ma poi l'aveva utilizzata per azioni di pirateria contro le navi francesi. Allo scopo di preservare la neutralità di Livorno il granduca aveva condannato Plowman a una grossa ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...