Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] con notevole successo. Di genere analogo è La bellezza dell'universo (1781), grandioso epitalamio composto per le nozze del nipote di PioVI, che valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Latina (136,4 km2 con 43.267 ab. nel 2008). È situata sul Mar Tirreno, nella parte più interna dell’insenatura fra il Monte Circeo e il Monte Orlando, al piede dell’estremo sprone [...] medievale, e della parte moderna detta Borgo, iniziata da PioVI e sviluppatasi rettilinea lungo la Via Appia fino al taglio della rupe, ora chiamata Pisco montano; trasformazioni edilizie vi furono anche nell’età degli Antonini (nuovo acquedotto) e ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] di beni camerali e per la bonifica delle Paludi Pontine gli attirarono l'ostilità di grandi appaltatori e feudatari; PioVI cedette togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori ...
Leggi Tutto
Tolentino Comune della prov. di Macerata (94,9 km2 con 20.288 ab. nel 2008). Il centro è situato a 228 m s.l.m. su un pendio alla sinistra del fiume Chienti. Centro agricolo, industriale e commerciale [...] cacciati nel 1799.
Pace di T. Conclusa il 19 febbraio 1797 tra la Repubblica francese, rappresentata da Napoleone Bonaparte, e PioVI che, oltre a pagare 31 milioni di franchi, rinunciò ai suoi diritti su Avignone, sul contado Venassino e sulle tre ...
Leggi Tutto
Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da PioVI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] la difese contro Locke (L'immatérialité de l'âme démontrée contre Mr. Locke, 1747; Défense du sentiment du Père Malebranche sur la nature et l'origine des idées contre l'examen de Mr. Locke, 1748), svolgendo ...
Leggi Tutto
Scultore (Roma 1751 - Parigi 1801), allievo di T. Righi. Lavorò a Londra (1775-79), a Roma (1781-89 e 1792), da dove dovette due volte allontanarsi per le sue idee politiche e le sue relazioni con gli [...] ambienti giacobini, a Parigi (1795-97), acquistando in breve vasta notorietà: scolpì busti di PioVI, di Federico II, di Wash ington, del generale Bernadotte, del Bonaparte e di Metastasio. Acceso giacobino, durante il suo soggiorno parigino inviò al ...
Leggi Tutto
Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa PioVI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
Leggi Tutto
Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] In Italia va ricordato E.Q. Visconti, la cui opera fondamentale è il Museo Pio Clementino (1783-1807), illustrante la ricca collezione di statue riunita da PioVI nel Vaticano, oltre alle monumentali opere sull’iconografia greca e romana.
Il 19° sec ...
Leggi Tutto
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] delle chiese, mettendo così fine all’uso di custodirla presso privati o di portarla in viaggio (come fecero ancora PioVI e anche Pio IX). Nel quadro della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II il culto verso l’e., specialmente nelle sue ...
Leggi Tutto
Gioco di fortuna nel quale la vincita dipende dalla comparsa di un numero o di una combinazione di numeri in una serie di sorteggi eseguiti a caso (l’estrazione di una cartella, in uno o più tentativi, [...] e i premi che a essi venivano offerti, spesso fu assegnato in parte a scopi di beneficenza e di utilità pubblica (da PioVI, per es., alla bonifica delle paludi pontine), e il gioco fu quasi sempre gestito dagli Stati in regime di monopolio.
Lo ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...