Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] e inospitali per sottrarsi al dominio dei popoli sedentari; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] essere indagato applicando uno schema evolutivo lineare e unico. Lo studio di popolazioni particolarmente ‘primitive’ (Pigmei africani, Fuegini, Tasmaniani) avrebbe consentito invece di identificare l’origine di particolari complessi culturali e dei ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] un coro. L’insieme corale può essere unisono o a più parti: i repertori più ricchi sul piano polifonico sono quelli dei Pigmei della foresta e dei Boscimani del Kalahari.
La musica rituale e gli insiemi orchestrali
Se i cordofoni hanno il ruolo di ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] in un accampamento efe abbandonato; essi sostengono che le capanne hanno l'odore della foresta e degli efe. L'odore dei pigmei - dicono i lese - "rende lo stomaco triste" e l'odore corporale degli efe è indicato come la ragione principale per cui ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] . Se si osservano le dimensioni corporee delle popolazioni che vivono in regioni molto umide, come la foresta tropicale (pigmei, indios amazzonici), si nota immediatamente quanto esse siano ridotte rispetto alla media umana. Infatti in un clima caldo ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] per poi dargli fuoco; le donne seminano, curano le piante e solitamente si dedicano alla raccolta. Anche fra i pigmei, gruppi di cacciatori nomadi della foresta equatoriale dell'Africa, le donne sono dedite alla raccolta, mentre gli uomini hanno ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] , dove le condizioni erano sfavorevoli lo sviluppo e i contatti tra gruppi umani sono stati ostacolati. Per esempio, i Pigmei che vivono in Africa, nella foresta equatoriale, conservano da migliaia di anni le stesse abitudini di vita: non coltivano ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] l'antropologia si trova a dover difendere i popoli primitivi che sono minacciati da mille pericoli e rischiano l'estinzione: i Pigmei e i Boscimani in Africa, per esempio, e molte tribù di indigeni dell'America Latina, dell'Indonesia, della Malesia e ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] , dal capello nero, cortissimo e strettamente avvolto su sé stesso, e dalla statura bassissima, come i pigmei africani. Nonostante queste differenze morfologiche esteriori, i vari gruppi umani appartengono tutti alla medesima specie: Homo sapiens ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] , secondaria e terziaria). Alla fase primitiva appartengono: il Kreis delle popolazioni pigmee dell'Asia e dell'Africa (Schmidt, a differenza di Graebner, individuò nei Pigmei e non nei Tasmaniani i portatori del complesso culturale più arcaico ...
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pigmeo
pigmèo s. m. (f. -a) [dal lat. Pygmaeus, e questo dal gr. Πυγμαῖος, der. di πυγμή «pugno; cubito», quindi propr. «alto un cubito»]. – 1. Presso gli antichi Greci, erano così indicati gli appartenenti a un favoloso popolo di nani, localizzati...
bambutide
agg. [der. di Bambuti, nome generico dato ai Pigmei del Congo nordorient.]. – In antropologia, razza b., una delle razze pigmee dell’Africa, caratterizzata da statura molto bassa, con medie intorno ai 140 cm, testa voluminosa, faccia...