Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] parallelo, dei nomi di battesimo tipici di quello principale (Giovanni, Giacomo, Pietro), e infine dal passaggio del castello di Sant'Onesto dall'ipotetico ramo secondario a quello principale, avvenuto al termine del XIII secolo.
Si tratta tuttavia ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] detto Fratto, la strada divenne raggiungibile attraverso il ramo prossimo a B. della via Latina, che l'importante arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada, consorte di Romualdo I, al di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] in Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro, organizzate tutte e due alla fine di giugno. Occorre in aperta ribellione contro di lui: i Colonna e gli Orsini del ramo di Marino si rifugiano nei loro castelli che fortificano in previsione di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] della dinastia - così come ogni papa è un nuovo Pietro -, tant'è vero che il re attualmente in carica 1890; 12 voll., 1907-1915² (tr. it. dell'edizione ridotta del 1922: Il ramo d'oro, 3 voll., Torino 1925).
Fürer-Haimendorf, C. von, The Apa Tanis and ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] italiana).
La madre di Giovanni discendeva invece da un ramo laterale di un’antica e nobile famiglia di Brescia,
Il 24 maggio 1945 Treccani scrisse al presidente del Senato, Pietro Tomasi della Torretta, chiedendo che il giudizio sulla sua condotta ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di contro alle manomissioni del principe, le sorti d'un ramo secondario dei Gonzaga e, insieme, a innescare, nella subalternanza croce con cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , in Var., 12, 15 e Inst., 1, 29. Al ramo orientale della famiglia apparteneva il "prefetto" Eliodoro (Var., 1. 4 Il testo di Vivario fu usato da Ottone di Frisinga, Widukind, Pietro dì Blois, ecc. Le traduzioni della Tripartita e di Giuseppe hanno ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] , non è possibile né naturale che uno pedale sottile sostenga un ramo grosso. Però una republica piccola non può occupare città né regni si è aperto; una nube vi ha scorto il cammino; la pietra ha versato acque; qui è piovuto la manna», § 12). Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] dalla geometria e dall’ottica; […]. Da ogni ramo della filosofia, e specialmente dalla morale, deve del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Torino, Einaudi, 1971
Pietro Aretino
Lettera a Paolo Giovio
Scritti d’arte del Cinquecento
[Sul paragone ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] da scrittori come Gasparo Contarini, Donato Giannotti, Pietro Bembo o Paolo Paruta, e poi recepito e grafiche o dialettali: gli Spinal, ad esempio, potrebbero esser stati un ramo dei Badoer: v. Marco Pozza, I Badoer. Una famiglia veneziana ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...