DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] spirito patriottico con precise connotazioni politiche nei tre elogi che dal 1782 venne pubblicando nei Piemontesi illustri: l'Elogio di PietroMicca, d'Andorno (II, Torino 1782, pp. 359-381); l'Elogio diC. Albuzio Silo, novarese e l'Elogio di Vibio ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] della generazione risorgimentale. Iscritto alla massoneria (negli anni 1889-1891 fu "maestro venerabile" della loggia massonica "PietroMicca" di Torino), si mantenne tuttavia indipendente dalla sua influenza. Nel 1906, in occasione delle elezioni ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] memoria (di cui Cristoforo Colombo era degno esponente nella poesia a lui dedicata), nonché al motivo prettamente patriottico (in PietroMicca, con esergo foscoliano) e a quello dell’esilio (l’addio all’Italia di Adieu). Vi trovavano spazio anche ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] : cfr., in particolare, Misc. Domenico Rossi: lettera di E. Marchionni al M. (6 genn. 1895); lettera della loggia «PietroMicca-Ausonia» di Torino al M. (18 giugno 1878). Informazioni sono state fornite dai discendenti, e in particolare da Cesare ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] Gazzetta dei teatri del 26 febbr. 1880).
Nel settembre 1881 la C. tornò a Roma per interpretare all'Alhambra il balletto PietroMicca di L. Manzotti, con musiche di G. Chiti, e rimase in questo teatro per alcuni mesi, partecipando a numerose repliche ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] pantomima si apriva.
Il 4 sett. 1897, in occasione della riapertura autunnale del teatro, il D. diresse il ballo PietroMicca, musicato da G. Chiti e riscosse un considerevole successo tanto che nel 1899 gli venne affidata la direzione della stagione ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] in Porcellana di Meissen di G. Golinelli e G. Hellmesberger; il 4 febbr. 1906 in Napoli di G. Pratesi; il 3 genn. 1909 in PietroMicca di L. Manzotti e G. Chiti e nel dicembre 1916 ne La Korrigane di C. Coppi e L. Merante con musiche di C. M. Widor ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] compito divulgativo (perché le epigrafi contribuirono certamente non poco al "mito" dell'eroismo piemontese nel nome di PietroMicca) servì la meritoria direzione dell'impresa editoriale del Pomba, che, quasi tutti con una prefazione e comunque ...
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] soprattutto i classici della tradizione del «ballo grande» italiano, nelle riproduzioni di balli di L. Manzotti curate da Biancifiori (PietroMicca, musica di G. Chiti: 1915 e 1920; Excelsior, musica di R. Marenco: 1916-17 e 1922; Sieba, musica di ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] di Milano, ove apparve in seguito in qualità di primo ballerino in Excelsior (8 genn. 1888), La Devadacy (11 genn. 1890), PietroMicca (15 febbr. 1890), Rodope (5 genn. 1892; al fianco di Pierina Legnani). Fu quindi a San Pietroburgo, Parigi, Londra ...
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acciarino
s. m. [dim. di acciaro]. – 1. Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille; prima dell’invenzione dei fiammiferi, serviva ad appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco, il lume, ecc.;...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...