Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La geografia politica II (1414-35) risorse la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Giacomo e di Federico d'Aragona avevano accresciuto la potenza della feudalità; le vicissitudini dei tempi e la debolezza dei sovrani ne acuirono lo spirito fazioso, che degenerò in anarchia. Durante il regno dell'imbelle PietroII (1337-1342) e la ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] padre la potenza spirituale e il genio per i quali Federico II sembra sovrastare a tutti gli uomini del suo tempo.
Dopo avere diede la figlia Costanza in moglie al primogenito di Pietro, re d'Aragona. La vittoria di Montaperti (4 settembre 1260), con ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] . La vita culturale entra anch'essa in un periodo di nuovo splendore (basti ricordare il regno di Giacomo II, quelli di Pietro IV e di Giovanni I d'Aragona): qui - e sia pure per impulso dei sovrani - si cominciano ad avvertire i segni precursori che ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] loro nobile causa d'indipendenza e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona entrò nella città essere molto intensi durante il governo di Carlo V e di Filippo II di Asburgo; del 1520 è la concessione di un Consolato dell'arte ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] di Muret contro Raimondo, nella quale cadde Pietrod'Aragona cognato e sostenitore risoluto di Raimondo: la et la Croisade contre les Albigeois, in Annales du Midi, 1890; II; S. Bass Mullinger, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] la figliuola ad Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, giovane di 17 anni, figlio naturale di Alfonso IId'Aragona. In tale modo assalire nel luglio del 1500 dinanzi alla Porta di S. Pietro in Roma da una masnada di assassini; ma non essendo morto ...
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HUESCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola (Aragona). La città si eleva ad anfiteatro su di un'altura lambita dal fiume Isuela, che [...] di confine e capitale del regno indipendente di Saragozza. Pietro I d'Aragona conquistò la città il 26 novembre 1096 dopo un assedio di Alfonso II, di Giacomo I e di Alfonso III le Cortes si riunirono in questa città. Nel 1345 Pietro IV vi fondò ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] dei baroni (1485-86). Dopo aver appoggiato Carlo VIII quando scese alla conquista del Napoletano, aiutò validamente Ferdinando IId'Aragona a riconquistare il regno (1495), onde da Federico fu nominato gran conestabile. Invaso nel 1501 il Napoletano ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] del 1300, in Studi storici, XI (1902); P. Silva, Giacomo IId'Aragona e la Toscana (1307-1309), in Arch. stor. ital., LXXI (1913 del Settecento da lombardi; ma il commesso in marmi e pietre dure rimane vanto dell'opificio mediceo. L'arte del legno ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...