La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Clerc, la visita che commemorava non ebbe in realtà mai luogo. Per le teste coronate d'Europa, l'entusiasmo di PietroIilGrande per la filosofia sperimentale (e per la tecnologia in generale) era una chiara prova della sua mancanza di raffinatezza ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] accentrato ma in grado di cogliere l’esigenza di riforme e avviare processi di modernizzazione. È questo il caso dello zar di Russia PietroIilGrande (1672-1725), che fece compiere al suo Paese rilevanti passi in avanti sia sul piano economico sia ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] , insieme al fratello, un importante contributo alla ricerca di un ipotetico ponte terrestre tra la Russia e l'America. In precedenza lo zar PietroIilGrande aveva assegnato al danese Vitus Bering (1681-1741) e al russo Alexei Chirikov (1703-1748 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] di prova più impegnativo nel programma di rifondazione della nuova capitale, San Pietroburgo, promosso inizialmente da PietroI, ilGrande.
La conquista di uno sbocco marittimo sul Baltico e la necessità di difendere un sito altamente strategico ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] di ricorrere al monopolio della coltura dei bachi da seta e alle tasse sulla stampa di calendari popolari. Lo zar PietroIilGrande propone a Leibniz di diventare suo consigliere per la promozione e l'avanzamento delle scienze; l'anno successivo lo ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] termine) che, a partire dall'epoca di PietroIilGrande (1672-1725), si svilupparono fino al 1917, che "segna il vertice di una lunga tradizione rivoluzionaria" (p. 339); e ripercorre i principali avvenimenti che hanno radicalmente mutato la cultura ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] ), facciale e otolaringea (muscolo risorio), oltreché di neuroanatomia. Risale al 1724 il volume, in undici capitoli, Observationes anatomicae, dedicato allo zar PietroIilGrande. Le tre tavole in esso contenute, disegnate da Marco Galli e incise ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] tradizionale di carattere primariamente religioso della figura del sovrano di cui Costantino era il modello. Il conflitto tra PietroilGrande e i vecchi credenti o le componenti più conservatrici della Chiesa ortodossa era equiparato a quello ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto ilGrande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] madre dopo che, morto il padre infante Ferdinando, il fratello di esso, Sancio, aveva usurpato i loro diritti di successione al preparava ingenti forze marittime. A giugno partiva una grande armata diretta verso l'Africa settentrionale per sostenere ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] l'alleanza della Castiglia e del Portogallo, obbligando il fratello Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) del Vespro contro quel Carlo I d'Angiò che era subentrato nell'Italia Meridionale al suocero Manfredi (1266). Il 7 sett. 1282 P. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...