FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] benessere nella pace, dovette risultare davvero persuasiva, se Pietro di Battista Fregoso (che rivendicava a sua volta il . Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere daRavenna, con cui comunicava l'intenzione di stabilirsi a Garda nel ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] le nuove tendenze promosse daPietroda Cortona (Pietro Berrettini). Strinse amicizia con Pietro Testa e frequentò con S. Pietro in carcere battezza il centurione e la Conversione di s. Paolo, realizzati dal M. nella cappella Ravenna della chiesa del ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] un intero mondo culturale (Pietroda Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francesco da Fiano, Sennuccio del Bene). studi e d’insegnamento, la prolusione del 1955, Dall’antica Ravenna alle biblioteche umanistiche (ried. in Dal Medioevo all’Umanesimo, ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] rimanda invece a suggestioni derivate daPietroda Cortona, che aveva da poco completato gli affreschi nella angeli (già coll. Bardi Serzelli) e Apollo e Marsia (Ravenna, Pinacoteca comunale), che richiamano la produzione dell’ultimo Tiziano ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] i cardinali a trovare un accordo sul nome dell’eremita Pietroda Morrone che prese il nome di Celestino V. Napoleone, Marca (Trevigiana), Ravenna e Ferrara. In questo periodo Napoleone ebbe accanto, come suo cappellano, Ubertino da Casale, una delle ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] e confrontandosi anche con gli stilemi gotici offerti dal promettente Pietro di Giovanni Lianori, forse suo creato.
Fonti e Bibl.: 2011, pp. 276-283; A. Tambini, Dipinti scomparsi daRavenna tra Otto e Novecento e una firma ebraica di Scipione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] ad esempio, la statua equestre di Teodorico, proveniente daRavenna, “imitava” quella romana di Marco Aurelio, allora l’eterogeneità del suo impero, da vari Paesi: Alcuino di York dalle isole britanniche, Pietroda Pisa dall’Italia, Eginardo dalla ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] apportò modifiche per conferire maggiore solennità al duomo di Ravenna e avviò la conclusione della cappella della villa Rasponi per dare sistemazione all’accesso alla basilica di S. Pietroda ponte S. Angelo.
Morelli propose la demolizione della ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] il clero milanese. Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovo di Ravenna e gli concesse il pallio, segno della dignità dei impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato daRavenna, lasciò l'Italia portando con sé molte ricchezze".
La ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] epigrafe della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis, 124). Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò daRavenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui Giovan ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...