DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] e nel settembre 1378 sopracomito (con Michele Steno, Pietro Gradenigo - capitano -, Marino Cappello e Zanin da Vidor che armarono le sei galee (con Franceschino dalle Boccole, Giovanni Barbo, Piero Querini, Nicolò Zen e Alvise Dandolo) partite il 10 ...
Leggi Tutto
PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] figli (Luchino, «rector scholarum» a S. Giovanni Nuovo, e Pietro, che pure ci è noto come «magister»). Con lo stesso lettera contro Poggio, scritta con Lauro Querini e Nicolò Barbo in difesa della nobiltà veneziana; Sebastiano Badoer, protettore ...
Leggi Tutto
D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] ufficiali, presente anche l'ambasciatore a Costantinopoli Pantaleone Barbo, ad una riunione promossa dal bailo e capitano il D. aveva trasferito il proprio domicilio dalla parrocchia di S. Pietro di Castello a quella di S. Maria del Giglio e si ...
Leggi Tutto
MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] , negli ultimi anni della sua attività: le statue di S. Pietro e S. Barnaba, firmate e datate 1840, scolpite per l’altare nella chiesa della Natività di Thiene (1844) e la Tomba Barbò nella chiesa del Carmine a Milano scolpita nel 1847.
Morì a ...
Leggi Tutto
PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] , Domenico Grimani, Ludovico Trevisan e Marco Barbo). I risultati di queste ricerche si concretizzarono Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro (Bologna 1975).
Paschini morì a Roma il 14 dicembre 1962.
Fonti ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] nuovo a Venezia, dove presentava una dettagliata relazione del suo operato nella Morea; il 5 novembre, poi, iscrisse il figlio Pietro all'estrazione della balla d'oro.
L'attenzione della Repubblica, allora, era rivolta all'Oriente, dove la regina di ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] , si dichiarò contrario alla concessione della grazia che era stata chiesta per uno dei complici del Mudazzo, Pantaleone Barbo. Alla sua esposizione replicò con ingiurie uno dei suoi colleghi, Blasio Malipiero, che perciò venne processato dagli ...
Leggi Tutto
DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] Roma, D. ritornò a Firenze e dopo poco il Lippi mandò al Barbo "due storiette di figure piccole" (Vasari, p. 619). Nella pp. 111 s.). Nel 1483 resse il priorato di S. Pietro di Gello nella diocesi di Volterra (Cavalcaselle-Crowe), ma nel 1489 ...
Leggi Tutto
EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] . L'elezione di un nuovo papa da parte del concilio (il cretese Pietro Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del Milano), legato al movimento riformatore di Ludovico Barbo. Disattese pure l'obbligo della residenza, esplicitamente ...
Leggi Tutto
MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] ’opera per Elisabetta d’Inghilterra: «La regina Floridea» (Milano 1670): edizione critica del libretto di Teodoro Barbo e della musica di Francesco Rossi, Ludovico Busca, Pietro Simone Agostini, a cura di C. Lanfossi, Milano 2009, p. 90; F.-J. Fétis ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...