DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] di Orso II al ducato, il figlio del doge, Pietro, si era recato alla corte imperiale di Costantinopoli, dove stata precedente a tale anno. La fonte più antica, però, Giovanni Diacono, non stabilisce alcun nesso tra la legazione alla corte imperiale e ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio che Gregorio aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come all'improvviso. L'epigrafe apposta sulla sua tomba in S. Pietro lo definisce "custode della giustizia, retto, paziente, eloquente e ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli compiuti dal nuovo pontefice: quello di convocare in S. Pietro un sinodo che stabilisse i provvedimenti più adatti a prevenire ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] incaricato da Eugenio III dapprima di dirimere insieme con Giovanni, cardinale diacono di S. Adriano, la vertenza tra gli abati di Jumièges vicario tra il 1162 e il 1164 delegò il giudice Pietro per la vertenza tra il vescovo di Veroli Foramundo e ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] Francesco, impose a Sisto V la nomina del B., che divenne cardinale diacono di S. Maria in Domnica il 14 dic. 1588. Il Medici periodo in cui fu prefetto della fabbrica di S. Pietro e dette impulso alla decorazione interna della basilica. Protesse ...
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ORSINI, Rinaldo
Berardo Pio
– Figlio di Giacomo di Napoleone, signore di Vicovaro e di Tagliacozzo, morto prima del 1346, e di Maria, sorella del cardinale Napoleone Orsini, nacque sul finire del XIII [...] dopo la morte dello zio Napoleone, Orsini fu creato cardinale diacono da Clemente VI con il titolo di S. Adriano e sull’altare maggiore della basilica lateranense i nuovi busti dei ss. Pietro e Paolo; nel febbraio 1368, durante la permanenza in Roma ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] Visconti, da cui ebbe Pietro, Giano e Corrado. Compiuti gli studi' giuridici, si addottorò in utroque iure e si trasferì, in epoca maggio 1426 egli raggiungeva la dignità cardinalizia, divenendo cardinale diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano.
Il ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] 376-377) è chierico e primicerio; tra il 1075 e il 9 giugno 1088 è diacono e primicerio (nn. 409, 417, 422, 447, 453, 506-507). La religionis et sapiens", impegnandolo in due dialoghi con Pietro intruso nella sede vescovile di Lucca. Esser scelto ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] avevano il volto irriconoscibile dai loro cari. Secondo Giovanni Diacono, D. concesse al vescovo di Concordia, che vi celebra la memoria liturgica, 618 e fu sepolto in S. Pietro. Il suo epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] rifugiato a Ginevra già nel 1554. Nel 1583 fu eletto diacono della Congrega riformata italiana di Ginevra; dal 1584 coprì l' gli erano nati i figli Bernardino e Paolo; a Ginevra Pietro, Camilla e Giovanni. Grande mercante, con relazioni d'affari ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...