LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] , Geschichte Toscana's seit dem Ende des florentinischen Freitsttaates, Gotha 1877, II, capitoli 3-7; G. Capponi, Storia di PietroLeopoldo, in Scritti editi e inediti, per cura di M. Tabarrini, II, Firenze 1877; F. Hirsch, L. II. als Grossherzog ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Italia, le idee rinnovatrici del Beccaria influirono direttamente sulla legislazione criminale della Toscana, dove il granduca PietroLeopoldo compì una riforma audace per quei tempi. Negli altri stati d'Italia le codificazioni penali furono dominate ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] antiromane, nel deprimere i poteri del papa, le facoltà di nunzî. Ancor più oltre si va nella Toscana di PietroLeopoldo; non meno offensiva per la supremazia pontificia è la politica ecclesiastica del regno di Napoli, anche se ivi non fiorisca ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] abolizione delle bandite furono fatti in Toscana da PietroLeopoldo. Questo illuminato sovrano, dopo aver abolite les populations des bassins du Kasai, de la Lukenie et du Lac Léopold II, in Annales du Musée du Congo Belge, Bruxelles 1924; H. ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] re per la Spagna, il ducato di Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato di Toscana sotto PietroLeopoldo son veramente modelli tipici di stati retti da principi riformatori. L'amministrazione è accentrata, tutto dipende dal principe ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] del dir. agr., in Riv. dir. agr., 1923, p. 139.
Tra le opere pubblicate in Toscana dopo le riforme di PietroLeopoldo: G. Fierli, Dei livelli, Firenze 1797, e Aggiunte, ivi 1804, voll. 2; id., Delle azioni edilizie in rapporto alle contrattazioni ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di PietroLeopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la guida del Manfredini. Ma la morte prematura dell'imperatore, nel 1790, rimise in giuoco le sorti della Toscana. PietroLeopoldo successe sul trono imperiale e, ben convinto dei vantaggi che la Toscana avrebbe avuto come Stato indipendente, non si ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dei Fisiocritici, con note di G. G. Carli. La fortuna di questo testo fu assicurata dai ministri riformatori di PietroLeopoldo, forse principalmente per merito di Pompeo Neri, non tanto allievo del B. (data la complessità della sua formazione, della ...
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Uomo politico (Firenze 1702 - ivi 1778); prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa (1727-31), poi segretario del regio diritto, legò il suo nome alle riforme ecclesiastiche del granduca PietroLeopoldo, [...] del quale fu ispiratore e guida ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] nell'università di Pisa, poi segretario del regio diritto, legò il suo nome a tutte le riforme ecclesiastiche del granduca PietroLeopoldo, del quale fu ispiratore e guida.
Sembra che un ramo di questa famiglia si sia trasferito verso la metà del ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...