Pittore (prima metà sec. 14º). Rimangono di lui due opere firmate: il Crocifisso (già nella Chiesa dei Morti, ora nella parrocchiale di Urbania), databile al 1320, e l'affresco molto rovinato con S. Francesco [...] la sua maniera, che presenta su una base riminese giottesca anche influenze senesi, in una serie di affreschi (S. Chiara a Ravenna; S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo; refettorio della badia di Pomposa; Cappellone in S. Nicola a Tolentino). ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] sviluppo dell’arte ravennate; ha pianta ottagonale, con vano centrale e ambulacro da otto piloni con grandi 1780, con avanzi del 15° sec., fra cui un bassorilievo di Pietro Lombardo).
Nel 2014 la città è stata designata Capitale italiana della ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] del Miracolo della fonte e quello relativo all'Arresto di Pietro. Da quel momento i due episodi, ispirati agli scritti apocrifi a faccia' nel mosaico del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna e sono ridotti a busti-ritratto in alcuni vetri dorati, ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] Classe, come in altri sarcofagi di Ravenna, in un frammento di rilievo teodosiano nel Museo Archeologico di Istanbul (da Bakirköy) non è rappresentata la consegna della legge a Pietro, bensì a Paolo, mentre Pietro, con la croce sulle' spalle, acclama ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Spagna. In seguito all’accordo, il papa otterrebbe Faenza, Rimini, Ravenna e Cervia; l’imperatore Padova, Vicenza, Verona, il Friuli, attivissimi i tagliapietre e gli architetti lombardi, fra i quali Pietroda Milano a Napoli e A. Barocci a Urbino. La ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della capitale a Ravenna (402), le ripetute occupazioni e i saccheggi subiti dalla città da parte degli invasori barbarici nel 1339 eseguì in S. Eustorgio il monumento a Pietroda Verona, modello della scultura trecentesca milanese. Nella pittura, ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di Guastalla (1106), la chiesa bolognese si rese autonoma daRavenna, anche B. riuscì a costituirsi in Comune indipendente, assumere a principale patrono della città, in luogo di s. Pietro Apostolo, il vescovo cittadino, Petronio, e di dedicargli un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di altri territori sottratti all’Esarcato di Ravenna costituirono un ulteriore potenziamento dell’autorità papale Divina Sapienza, e P. da Cortona la volta del salone), le fontane del Tritone e delle Api. Pietroda Cortona edifica l’originale chiesa ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] in un ducato dipendente dall’esarcato di Ravenna. Dopo il crollo di quest’ultimo in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo appoggiata a uno dei due organi grandi), oltre che da stilemi interni diversi, si avrà con G. e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] pp. 39-51; G. De Angelis d'Ossat, Studi ravennati, Ravenna 1962; P. Frankl, Gothic architecture, Harmondsworth 1962; G. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietroda Cortona, Roma 1970; Studi sul Borromini (Atti), 2 voll., ivi ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...