Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] proteiforme da sconcertare anche il più continuista degli interpreti. Nato nel 1775 a Leonberg, nel Württemberg, in un ambiente pietista e iniziato dal padre alle lingue antiche, entra con quasi tre anni di anticipo all’università (Stift di Tübingen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] più dotati. La madre, Elisabetha Dorothea Schiller, una donna di profonda fede protestante, educa Friedrich secondo lo spirito pietista.
L’accademia non gli offre un ambiente felice: la mancanza di libertà personale opprime il giovane; anche lo ...
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TEELLINCK
Adriano H. Luijdjens
. Famiglia di teologi neerlandesi. J. Teellinck (1543-1569), borgomastro di Zierikzee, ebbe otto figli tra cui Eeuwoud (1573-1629) e Willem, primo rappresentante del pietismo [...] l'8 aprile 1629 a Middelburg; studiò giurisprudenza, e a tale scopo si recò in Inghilterra dove venne in contatto con i pietisti puritani a Bambury. Lo spirito di pietà che permeava la vita di quella città gli sembrò per tutta la sua vita l'ideale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] tedesca. Il favore del re di Prussia fa sì che la Germania a metà secolo sia ampiamente coinvolta dal movimento pietista.
Ad Halle si forma un’intera generazione di pastori, che diffondono il pietismo, oltre che nell’intera Germania, anche in ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] una struttura transnazionale la cui sede centrale si trova all'estero, come per es. il Tabligh, un'associazione che si definisce pietista, la cui sede centrale si trova in Pakistan ma che è ramificata in tutta l'Unione Europea. È anche il caso, come ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] A. Lincoln. Nella ripresa repubblicana giocarono un ruolo importante elementi quali una marcata presenza protestante (e soprattutto pietista) e un forte richiamo nazionalista che si fece veramente rilevante dinanzi alla secessione degli stati del sud ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] più ondeggiavano fra i sistemi varî dei nuovi filosofi, di Kant e dei suoi discepoli o successori, quali il Jacobi (pietista), Fichte, Schelling e Hegel. Fra essi lo Schleiermacher passò da un sistema all'altro con la sua "Teologia sentimentale" che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] il ritorno a Francoforte sono una malattia con le sue ricadute e una lunga convalescenza e il contatto con la pietista Susanne von Klettenberg.
Johann Wolfgang Goethe
Sulla vita di Götz von Berlichingen
Götz von Berlichingen, Atto V
Heilbronn.
Torre ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] e l’inquadramento di essa nelle categorie della filosofia romantico-idealistica, in partic. nella coppia concettuale finito-infinito: il pietista K. sente dunque il rapporto del credente con il suo Dio come un rapporto fra finito e infinito, e dunque ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] italiana. Il massonevangelismo, con tutti i suoi ovvi limiti, rappresentò comunque un’uscita degli evangelici dalla sacrestia pietista ed una prima presa di coscienza delle proprie responsabilità di cristiani nei confronti dei loro fratelli italiani ...
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pietista
s. m. e f. [der. di pietismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore, seguace del pietismo. Anche in funzione di agg., col sign. di pietistico: movimento p.; in molti scrittori romantici si ritrovano motivi pietisti. 2. Nel linguaggio com., chi...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....