MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] di quello stesso 1687, il 15 marzo, il M. si trovava ancora fuori Genova, come attesta una lettera ad Arcioni di PieterMulier detto il Tempesta (Campori, 1855); mentre il 18 giugno era di nuovo nella città ligure, dove faceva testamento dal suo ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] anno prima, in uno dei salotti della villa Balbi Durazzo allo Zerbino (Besta - Priarone, 2018, p. 19) e che già PieterMulier (il Cavalier Tempesta), a conoscenza delle proposte romane, aveva impiegato in un salotto al piano nobile del palazzo di ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] Giovanni; ulteriori influssi gli vennero anche da pittori nordici attivi in Italia come Mathieu van Plattenberg e soprattutto PieterMulier detto il Tempesta (Gregori, 1975; Ragnetti, 2011-12, pp. 187-188). Allo stato attuale delle conoscenze, i suoi ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] un lessico piuttosto paludato ma in linea con i fatti più significativi della cultura centrosettentrionale (tra PieterMulier detto il Tempesta e Giuseppe Maria Crespi), anticipando soluzioni iconografiche destinate a consolidarsi in alcuni ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] in vicolo del Carciofo, nel quartiere di S. Lorenzo in Lucina, nella stessa casa del paesaggista olandese PieterMulier. Intraprese quindi la professione di pittore e contestualmente si convertì alla religione cattolica. Alla fine degli anni ...
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MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] conservate nei Musei di Palazzo Farnese di Piacenza (Pronti, 1997, p. 205) ed eseguite nello stile del Tempesta (PieterMulier il Giovane), che Monti conosceva personalmente. Nessun argomento decisivo, a ogni modo, è stato portato a sostegno delle ...
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RONCELLI, Giuseppe
Chiara Menoni
RONCELLI (Rondelli, Ronzelli), Giuseppe. ‒ Figlio di Alessandro e di Elisabetta Salamonopoli, nacque a Candia nel 1661. Gli studi svolti nel 1982 da Licia Carubelli [...] lungo tempo, soggiornando in casa Luzzago, dove realizzò molti dipinti; lì poté conoscere l’operato dell’olandese PieterMulier detto il Cavalier Tempesta, che condizionò la maniera di eseguire i suoi paesaggi orientandoli verso una natura bucolica ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] nel 1661 sposò il pittore olandese PieterMulier il Giovane, detto il Tempesta, del quale il D. era allievo e al quale deve il soprannome. Il Lanzi (1808, p. 206) è stato fonte di confusione (Nagler, 1835; Corsini, 1918) perché ha identificato il D. ...
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