BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] nel 1537, allorché, ucciso Alessandro de' Medici, con la salita al potere diCosimo, il governo della città si caratterizzò di lettere che il B. inviò a Piero Strozzi, prima in Francia e poi di nuovo in Italia dopo l'esito disastroso della guerra di ...
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Buonanni, Vincenzo
Carlo Dionisotti
, Scrittore (sec. XVI); autore di un Discorso sopra la prima cantica del divinissimo theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo fiorentino, intitolata Comedia, [...] Francesco de' Medici, è Cosimo Pasquali, da Piero Migliorotti. La finzione vale per le prime 19 e per le ultime 14 pagine.
Il corpo del Discorso è in realtà un'edizione dell'Inferno in cui, canto per canto, il testo è seguito da note. Non si tratta di ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Pierodi Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] eruditi e i notabili della città, come Jacopo Corsi, Cosimo Bichi, Tommaso Montemagni, monsignor Angelo Capponi, don Virginio Orsini i versi per le nozze (1600) di Enrico IV re di Francia e Maria de' Medici, figlia del granduca Francesco.
Appartiene ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] da Marabottino Manetti e diretta a Lorenzo diPiero Francesco de' Medici". Nella dedica, che presentava il medesimo nome, "Francesco" fu eraso e sostituito d'altro inchiostro, difficile dire se di mano del M., con "diCosimo". La novella fu edita a ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] Piero Pellegrin, di aver visitato diverse volte una monaca del monastero di S. Daniele in Venezia, "disinando in compagnia de altri et de occasione della successione diCosimo II a Ferdinando I de' Medici, il Senato deliberò di inviare un ambasciatore ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere,ediz. naz., XIV, pp. 161, 163, 172, 173, 185, 223, 224, 268; XX, p. 383; F. Gualterotti-Bardi, Orazione in morte diCosimo Bardi arcivescovo di ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] diCosimo I e i suoi figliuoli. Forse più di lui fu noto come letterato il fratello Iacopo che tradusse in volgare il Trattato dell'obbedienza di M. G. Pontano, stampato poi in Venezia nel 1568 con dedica a Pierode, Medici.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Olimpiadi estive: Melbourne 1956
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVI
Data: 22 novembre-8 dicembre
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 3314 (2938 uomini, 376 donne)
Numero atleti italiani: 134 [...] de la Hunty replicò sugli 80 m ostacoli la vittoria di americano William Yorzyk; divenne poi medico anestesista ma continuò a nuotare e CosimoPiero D'Inzeo che, nella prova di salto individuale, conquistarono rispettivamente la medaglia d'argento e di ...
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Figlio (n. 1463 - m. Firenze 1503) di Pierfrancesco, del ramo che nel 1451 aveva diviso gli interessi da Cosimo il Vecchio per dedicarsi solo agli affari bancarî; con il fratello Giovanni fu tra gli avversarî [...] diPierodi Lorenzo, che nel 1494 difatti fu cacciato da Firenze. Assunse nome, col fratello, di Popolano, mascherando così le sue ambizioni forse di successione, travolte comunque dall'affermarsi del governo democratico. ...
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Figlio (n. 1421 - m. 1463) diCosimo il Vecchio, collaborò negli affari e nella direzione della signoria col padre, che, per la sua morte, ebbe troncata la speranza di una valida continuità di politica. [...] A Giovanni e al fratello Piero il Verrocchio innalzò una ben nota tomba in S. Lorenzo. ...
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