mediastinus
PierVincenzoMengaldo
In VE I XI 6 D. dichiara che, assieme ai dialetti più brutti d'Italia, come quelli di Friulani e Istriani, vanno ‛ gettate via ' tutte le parlate delle zone montagnose [...] e delle campagne (montaninas omnes et rusticanas loquelas eicimus), ad es. quelle di Casentinesi e abitanti di Fratta, quae semper mediastinis civibus accentus enormitate dissonare videntur; in VE I XV ...
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rusticanus
PierVincenzoMengaldo
L'aggettivo ricorre in tre passi del De vulg. Eloq.: I XI 6, XVII 3, II I 6. Nel primo D. manifesta il suo sprezzo per montaninas omnes et rusticanas loquelas, come [...] quelle di Casentinesi e Fractenses, turpemente caratterizzate da accentus enormitate; nel secondo egli contrappone ai tot rusticanis accentibus che, fra l'altro, maculano le parlate municipali d'Italia, ...
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curiale (curialis)
PierVincenzoMengaldo
Come quella parallela e complementare di vulgare aulicum (con cui però, come ha mostrato il Marigo, non va assolutamente identificata), così la nozione di vulgare [...] curiale, enunciata in VE I XVI 6, sviluppata in I XVIII 4-5, è fondamentale per comprendere sia le implicazioni politiche del concetto dantesco di volgare illustre sia le difficoltà che D. incontra nel ...
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convenienza (convenientia)
PierVincenzoMengaldo
Il problema della c. tra concetti e lingua è trattato, secondo lo schema proposto in VE I XIX 3, nel primo capitolo del secondo libro. Il ragionamento [...] nel passo sopra citato, i termini della seconda.
Bibl. - Marigo, De vulg. Eloq., 164-170; G. Nencioni, D. e la retorica, in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, 95 ss.; D.A., De vulg. Eloq., a c. di P.V. Mengaldo, I, Padova 1968, XLIII-XLVIII. ...
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jo
PierVincenzoMengaldo
Delle genti reduci da Babele che pervengono (o ritornano) in Europa recandovi un ydioma tripharium a sua volta poi variamente frazionato, un gruppo occupa septentrionalem regionem [...] del continente (VE I VIII 2); e precisamente: totum quod ab hostiis Danubii sive Maeotidis paludibus, usque ad fines occidentales Angliae, Ytalorum Francorumque finibus'et Oceano limitatur, solum unum ...
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Ispani (Yspani)
PierVincenzoMengaldo
In VE I VIII 6 D., soffermandosi sul terzo ramo dell'ydioma tripharium europeo, osserva che esso è a sua volta tripharium: nam alii oc, alii oïl, alii sì affirmando [...] locuntur, ut puta Yspani, Franci et Latini. Il Marigo traduce senz'altro Yspani con " Spagnuoli ", e ritiene che D. attribuisca alla parlata d'oc, insieme alla Provenza vera e propria, non solo la Catalogna, ...
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magnalia
PierVincenzoMengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] quali siano questi ultimi attraverso un processo di fondazione filosofica che illumina e il gusto speculativo del trattato e soprattutto lo sforzo di dedurre una data impostazione di poetica non da mere ...
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aulico (aulicus)
PierVincenzoMengaldo
È il terzo aggettivo con cui D. definisce il suo concetto di alto volgare italiano unitario in VE I XVI 6 (e XVII 2) - ma con anticipi anche in precedenza -, spiegandone [...] in I XVIII 2-3 il valore. Con questo passo, e con quello successivo sul volgare curiale, si precisa quella funzione potenzialmente politica assegnata al volgare illùstre che costituisce uno degli aspetti ...
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Reggio Emilia
Adolfo Cecilia
Eugenio Ragni
PierVincenzoMengaldo
Città dell'alta pianura emiliana, situata lungo la via Emilia. È la Regium Lepidi, fondata da M. Emilio Lepido nel sec. II a.Cristo.
Fu [...] sede di un ducato longobardo, poi centro di una contea carolingia; nell'863 passò ai Supponidi di Lucca, e nel 961 ai Canossa, loro discendenti. Il comune, formatosi nel sec. XII, fu molto legato alle ...
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Casentinesi
Eugenio Ragni
PierVincenzoMengaldo
Nel primo trattato del De vulg. Eloq. (XI 6) la loquela municipale di questi abitanti della valle superiore dell'Arno è assunta da D., con quella dei [...] Pratesi, a esempio di ‛ montanina ' e ‛ rusticana loquela ' quae semper mediastinis civibus accentus enormitate dissonare videntur; non può pertanto, come tutte le altre parlate delle montagne, essere ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico (assol., rivolgersi al personale a.); funzionario...
intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...