Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Paolo III Farnese ne fece un ducato indipendente per PierLuigi Farnese; Venezia restituì Ravenna e Cervia, mentre Modena e antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il 17° la ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] VII; e Paolo III malamente congiunse il vantaggio del suo PierLuigi e degli altri Farnese con una politica per altri rispetti grande opera della riforma poi, abbandonò al nipote Carlo Carafa l'amministrazione delle cose temporali, creando per lui ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] un feudo di cui aveva investito il proprio figlio PierLuigi Farnese, affinché si tramandasse poi nella sua famiglia: ascendeva al papato Paolo IV, un napoletano di casa Carafa, che per spiriti filofrancesi e animosità antispagnola e antimperiale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian Pietro Carafa (Paolo IV), Michele Ghislieri (Pio V) e Felice Peretti ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio PierLuigi. Inoltre la Santa Sede perseguì un'attenta politica di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Ariano (attuale Ariano Irpino), già del ribelle A. Carafa, provvisto di circa 12.000 ducati di entrata. Nell -LVIII, ad indices; G. Gosellini, Congiura di Piacenza contro PierLuigi Farnese, Firenze 1864; Id., Compendio storico della guerra di Parma ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] crisi diplomatica scoppiata dopo l’assassinio del duca PierLuigi Farnese nel settembre 1547 offrì l’occasione per 889, cc. 276v-277r): era quotato «due et tre», ben distanziato dal Carafa che si vendeva a 25 e dal Morone dato tra 16 e 17, ma ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] sua elevazione al rango principesco: infatti, creato il padre PierLuigi Farnese duca di Parma e Piacenza (con la bolla morte del fratello Orazio Farnese (19 luglio 1553). Papa Carafa, oppositore violento degli Asburgo, poteva apparire un ottimo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] nuove fortificazioni, resse all'attacco delle truppe guidate da PierLuigi Farnese: questi, consapevole delle qualità del D. e finanziario seguito alle persecuzioni e alle confische operate da papa Carafa.
Liberata Nettuno, il D. ricevette dal duca d ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] fece apprestare le truppe e ne affidò il comando a PierLuigi Farnese. Invano si interposero per evitare il conflitto la figlio e concedeva Paliano e gli altri possedimenti al nipote Giovanni Carafa. Neanche dopo la pace di Cave (settembre 1557) il ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] questione dì Piacenza sorta in seguito all'assassinio di PierLuigi Famese. Con questa illusione egli cercò di ottenere a , ma fu tra i più ostinati oppositori all'elezione del Carafa.
L'anno successivo fece parte di una congregazione istituita da ...
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