URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Nuntius Pietro Francesco Montoro (1621-1624), a cura di K. Jaitner, I-II, München-Paderborn-Wien 1976, ad indicem; Nuntius PierLuigiCarafa (1624-1634), a cura di J. Wijnhoven, I-IV, Paderborn-München-Wien-Zürich 1980-95, ad indices. Per la Polonia ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] diocesi di Aquino e di Sora, essendo vacanti in quell'anno per la rinunzia ad essi del loro titolare, il cardinale PierLuigiCarafa. Il 27 apr. 1763, poi, con una bolla di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano ...
Leggi Tutto
Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] i Della Rovere per Camerino e compì la famosa infeudazione a PierLuigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei creando cardinali a essa favorevoli, come G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, G. Morone, I. Sadoleto. Dal 1534 aveva ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tra Paolo III e la Francia sopraggiungeva l'assassinio di PierLuigi Farnese e l'occupazione di Piacenza da parte di Ferrante , forzando la situazione, riuscirono a far eleggere il Carafa, odiatissimo dagli Imperiali. In questa circostanza, il suo ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] (animoso nei confronti di Carlo V per l'assassinio di PierLuigi Farnese e l'occupazione di Piacenza) e fu trasmesso alla fine di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il matrimonio tra il nipote Fabrizio e Vittoria, figlia di PierLuigi Farnese. Ma la tensione non diminuisce, sia per l'intransigenza Sadoleto, G. M. Giberti, Gaetano di Thiene, G. P. Carafa, G. Contarini, R. Pole. Si trattava di un movimento che ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] o sospenderlo.
Nel settembre 1547, dopo l'assassinio di PierLuigi Farnese, il Cervini fu nominato legato "de latere" nelle appoggiato, del resto, con convinzione dal cardinale Gian Pietro Carafa e dal gruppo di cardinali più rigorosi. Rapidamente la ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Paolo III Farnese ne fece un ducato indipendente per PierLuigi Farnese; Venezia restituì Ravenna e Cervia, mentre Modena e antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il 17° la ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian Pietro Carafa (Paolo IV), Michele Ghislieri (Pio V) e Felice Peretti ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio PierLuigi. Inoltre la Santa Sede perseguì un'attenta politica di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] erano stati assegnati anche i cardinali Pier Donato Cesi, Filippo Guastavillani, Ferdinando de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. Luigi de' Francesi "in ricompensa di quello che si è ...
Leggi Tutto