LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] del Chiappeto iniziandovi una formazione ecclesiastica coronata dall'ordinazione presbiterale il 25 luglio 1914. Laureatosi in teologia il 28 ottobre successivo, trascorse alcuni mesi a Roma per frequentarvi ...
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Pseudonimo del fotografo ungherese naturalizzato francese Gyula Halász (Brassó, oggi Braşov, 1899 - Nizza 1984). Giornalista e pittore (frequentò Kandinsky, Kokoschka, Picasso, ecc.), divenne un innovativo [...] fotografo con originali servizi fotografici sulla vita notturna parigina degli anni Trenta (famosa La prostituta Bijou), sulle scritte murali dei quartieri popolari di Parigi. Collaborò con la rivista ...
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Pittore francese (Parigi 1913 - Amboise 1998). Operaio, autodidatta, espose nel 1941 con i "jeunes peintres de tradition française". Dopo essersi avvicinato a Picasso, dal 1948 divenne uno degli esponenti [...] del realismo socialista. Dipinse anche decorazioni murali nel sanatorio degli studenti a St.-Hilaire-du-Touvet (Isère) e nella scuola materna di Asnières ...
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Pittore italiano (Ruvo di Puglia 1906 - Parigi 1998). Si formò nell'orbita di C. Carrà e di G. Morandi; a Parigi studiò Modigliani e Picasso. La sua pittura, pur nell'aggiornata ricerca formale, è permeata [...] di contenuti umani e conserva, nei profondi accordi del colore, un accento romantico ...
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Pittore danese (Copenaghen 1910 - ivi 1998). Si formò a Copenaghen fra espressionismo e surrealismo; trasferitosi a Parigi nel 1934, fu influenzato dalle opere di Picasso del "periodo negro". Tornato in [...] Danimarca nel 1935, si dedicò dapprima all'arte primitiva, poi all'espressionismo astratto (1935-40); di questo periodo è noto Cumulo (1937, Copenaghen, Staten Museum for Kunst). Fra il 1948 e il 1951 ...
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Scultore spagnolo (Barcellona 1876 - Arcueil, Parigi, 1942). Figlio di un fabbroferraio, seguì i corsi serali di pittura dell'Accademia di Barcellona. Recatosi (1900) a Parigi, si unì al gruppo di Picasso [...] stretta amicizia e comunanza d'interessi. Dal 1908 si dedicò esclusivamente alla scultura, sostenuto nella solitaria miseria da Picasso e Brâncuşi. Dal 1927 produsse sculture in metallo lavorato in cui cercò di superare cubismo e costruttivismo verso ...
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Scrittore belga di lingua francese (Uccle 1886 - Neuilly-sur-Seine 1974); naturalizzato francese nel 1937. Amico di Cendrars (L'homme que fut Blaise Cendrars. Souvenirs, 1972), Cocteau, Picasso, esordì [...] con una raccolta poetica, Poèmes en prose (1911). Scrisse racconti a metà tra realtà e finzione (Le sept parmi les hommes, 1919; Le vagabond sentimental, 1923; L'or du "Cristobal", 1936) e pittoreschi ...
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Pittore tedesco (Weissenburg 1880 - New York 1966). Studiò a Monaco; nel 1904 si recò a Parigi dove rimase fino al 1914 ed ebbe modo di conoscere Braque, Picasso, Matisse, Delaunay. Tornato in Germania, [...] aprì una scuola di pittura a Monaco. Si recò in seguito negli Stati Uniti, dove continuò la sua attività didattica fondando nel 1933 una scuola a New York. Sottolineando l'importanza del gesto e l'intensità ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] di arte che non si accontenta della riproduzione fedele della realtà. Le sue forme sintetiche e libere e i suoi colori squillanti hanno influenzato generazioni di artisti in Europa e in America
Nasce ...
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Attore italiano (Bologna 1901 - Punta Ala 1974). Esordì nel 1924 nella compagnia di Alda Borelli; fu poi primo attor giovane con L. Pirandello, con S. Ferrati e L. Picasso, con A. Betrone e con M. Melato; [...] nel 1934 primo attore in società con S. Tofano ed E. Maltagliati, nel 1938 con la compagnia del Teatro Eliseo di Roma, di cui fu direttore; gradito interprete di commedie moderne, impersonò, con notevole ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...