Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] teorici, tra le più significative personalità del movimento cubista. Legatosi d'amicizia con Picasso, esordì con un ritratto di questo che ha per titolo significativo Hommage à Picasso (1911-12). La sua pittura è un esempio di grande coerenza: nell ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] allegorici, desunti dalla rielaborazione dei capolavori dei grandi maestri (Dedicato al maestro di Avignone - da Grünewald a Picasso, 1973; La Primavera di Botticelli, 1985, Varese, coll. priv.). Vincitore del premio Bergamo (1942) e del premio ...
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Scultore (Decatur, Indiana, 1906 - Bennington 1965). Studiò pittura all'Art students league (1926-32) di New York ma fondamentale fu anche un'esperienza (1925) nelle officine Studebaker a South Bend che [...] nella lavorazione dei metalli e sensibilità per le loro valenze espressive. Influenzato dal cubismo e dalle opere in ferro di P. Picasso, J. Gonzalez e A. Giacometti, dal 1933 e in particolare dopo un soggiorno in Europa (1935-37), S. cominciò a ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Jicotea, Las Villas, 1898 - L'Avana 1977). Prof. nell'univ. dell'Avana e nell'univ. di Città di Messico. È stato presidente del Partito socialista popolare (1944). Ha [...] y vejez (1927), Sobre la inquietud cubana (1929), El poeta José Martí (1929), Poética, ensayos en entusiasmo (1937), Picasso sin tiempo (1942), Españolidad literaria de José Martí (1942), Los tres frentes de lucha contra Franco (1946), Meditación ...
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VIANI, Alberto
Corrado MALTESE
Scultore, nato a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906. Licenziatosi all'Accademia di belle arti di Venezia nel 1933, ha lavorato per un lungo periodo di tempo in silenzio, [...] esperienze e degli insegnamenti di A. Martini e poi di tutte le esperienze dell'arte europea, da Arp a Moore e Picasso. Dopo una prima mostra personale, tenuta nell'estate del 1945 a Venezia, e dopo una lunga serie di sculture preparatorie, nelle ...
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Pittore (Gerona 1918 - Barcellona 2001). Fondò a Barcellona nel 1948, con A. Tàpies e M. Cuixart, Dau al Set, gruppo in cui si fondevano ispirazioni surrealiste ed espressioniste. Fortemente toccato dall'arte [...] di Klee, T. svolse poi dal 1946 una ricerca nel campo non figurativo, caratterizzata da colori violenti. Pubblicò, tra l'altro, Cent anys de pintura a Cadaqués (1981) e Picasso i els pintors catalans en el ballet (1982). ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] in seguito a recitare in compagnie di prosa tra cui quella di R. Solari (1905), Italia Vitaliani, A. Betrone, L. Picasso ed E. Della Guardia - E. Paladini. Poiché possedeva una bella voce baritonale dagli accenti caldi e drammatici, iniziò lo studio ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] questa è una 'fonte', fino a che punto è lecito definirla 'africana'?". Un regime di continuità formali fra altre opere di Picasso e le suggestioni emananti da "fonti" quali la Prigione morente di Michelangelo, Il bagno turco di Ingres, La fucina dei ...
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Mercante, scrittore ed editore d'arte (Mannheim 1884 - Parigi 1979). A Parigi, dal 1902, fu sostenitore dell'arte d'avanguardia, appoggiando prima i fauves e poi il cubismo. Oltre a saggi su A. Derain, [...] Weg zum Kubismus (1920). Pubblicò numerosi volumi con preziose illustrazioni di Derain (L'Enchanteur pourrissant di G. Apollinaire, 1911), di Picasso (Saint Matorel di M. Jacob, s.d.), di Braque (Le Piège de Méduse di E. Satie, 1921). Di carattere ...
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Pittore italiano (Piacenza 1912 - Milano 1992). Membro dal 1940 del gruppo di Corrente, si orientò, nella ricerca del proprio linguaggio pittorico, verso una deformazione espressionistica e una essenziale [...] si ritirò nel 1947. Dopo un lungo soggiorno ad Antibes, durante il quale fu a contatto diretto con l'opera di Picasso ed ebbe modo di conoscere anche Chagall, Matisse e Gide, proseguì la sua ricerca organizzando in un nuovo rigore compositivo quella ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...