Scrittore e umorista spagnolo (Madrid 1881 - Buenos Aires 1963), favorito da una facilità di linguaggio che raggiunge il virtuosismo e da una vena ricca, colorita e funambolesca. Da uno dei primi libri, [...] , Mi tia Carolina Coronado, Lope de Vega, Valle-Inclán, Quevedo), libri d'arte (Goya, El Greco, Gutiérrez-Solana, Picasso, ecc.), qualche opera di teatro (Los medios seres), un'ampia autobiografia (Automoribundia, 1948) e Nostalgia de Madrid (1955). ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] 'opera che determina una svolta nella storia dell'arte e della rappresentazione del corpo umano è Les demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso. Il dipinto, nato da una lunga gestazione, ha alla base due importanti esperienze: la ricerca di Cézanne e la ...
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minorchina
s. f. Calzatura in forma di sandalo con una tomaia in pelle aperta sulla punta e una striscia dello stesso materiale che cinge il tallone.
• Qui ci sono le «Minorchine». Azzurro, bianco, avorio, [...] camminano con la versione armaniana delle cosiddette «minorchine», ovvero i leggeri sandali di Minorca consacrati al mito da Picasso che d’estate non indossava altro. (Daniela Fedi, Giornale, 24 giugno 2015, p. 17, Attualità).
- Derivato dal nome ...
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Tendenza artistica sviluppatasi dal 19° sec. fino ai primi anni del Novecento. In epoca romantica, nel quadro di una rivalutazione del passato e del Medioevo, il termine si riferì a quanto di puro e di [...] , e quindi come rifiuto della società moderna. Emblematiche furono la vicenda personale di P. Gauguin, l'opera di P. Picasso e H. Matisse, che dell'arte primitiva recuperarono la semplificazione delle forme e l'esaltazione dei valori plastici, e del ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] non mancò alla XXIV Biennale di Venezia, dove poté vedere la collezione Peggy Guggenheim, le personali di Henry Moore, di Picasso, di Aristide Maillol, la retrospettiva di Arturo Martini e le sale di Marino Marini e di Giacomo Manzù, tutti artisti ...
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popup store
(pop-up store, pop up store), loc. s.le m. Negozio allestito per un periodo di tempo determinato, per la promozione di alcuni prodotti.
• tra le variazioni sul tema ci sono anche i popup [...] 13 ottobre 2008, Affari & Finanza, p. 33) • Di festa in festa a Palazzo Reale apre la mostra dedicata a Picasso (con relativo party), Michelangelo Pistoletto ha invaso con centinaia di ragazzi Piazza del Duomo e Fendi sbarca in Corso Como con un ...
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Attore, mimo e regista teatrale statunitense (New York 1925 - Newton, Massachusetts, 2018). Formatosi in Francia alla scuola di É. Decroux e di M. Marceau, seguì la compagnia Decroux a Parigi e in Israele [...] No strings, 1962; Brecht on Brecht, 1964; Enrico IV di Pirandello, 1965, ecc.). Successivamente ha interpretato: Never met Picasso (1996); Alma Mater (2002); Beacon Hill (2003); Psychoanalysis changed my life (2003); We pedal uphill (2008). Ha preso ...
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Pittore (Lione 1824 - Parigi 1898). Riallacciandosi a talune soluzioni di Ingres, si propose, in netto contrasto con le contemporanee ricerche degli impressionisti, l'ideale di una grande pittura decorativa, [...] artes et naturam, nel museo di Rouen; ecc.), in cui la raffinata semplicità degli accordi cromatici trova rispondenza nella chiarezza di ogni singolo elemento, riuscì a effetti di notevole altezza, importanti anche per il primo periodo di P. Picasso. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] questo il periodo marinettiano di maggior splendore internazionale. Il grande Apollinaire pone il suo nome perfino dinanzi a quello di Picasso, e la cosa è di rilievo, anche dando per scontata la parzialità della sede in cui il giudizio è formulato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] -Louis-Théodore Géricault, al Déjeuner sur l’herbe di Edouard Manet fino alle Demoiselles d’Avignon (1907) di Picasso, che chiudono trionfalmente questo tracciato francocentrico.
Certo esistevano anche Turner e Goya, Blake, Schinkel e Friedrich, la ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...