Fattore piastrinico (fattore VIII) partecipante ai fenomeni della coagulazione del sangue e dell’emostasi. Inattiva la plasmina plasmatica e ostacola la fibrinolisi. È presente nei tessuti e nel sangue. ...
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Composto chimico di formula C16H16ClNO2S. Sostanza oleosa, è un antiaggregante piastrinico che agisce inibendo l’aggregazione indotta da ADP (adenosindifosfato). Il suo impiego, sotto forma di idrogenosolfato, [...] si è diffuso come alternativa all’acido acetilsalicilico nella profilassi secondaria degli eventi cardiovascolari e cerebrovascolari in pazienti con precedente ictus, infarto miocardico o arteriopatia ...
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Sigla di farmaci antinfiammatori non steroidei, medicamenti dotati di attività farmacologica simile a quella dell’aspirina (detti anche aspirinosimili), che si esplica nei tre effetti fondamentali: antiflogistico, [...] ’aspirina, per es., è in grado di bloccare la sintesi del trombossano piastrinico e per tale sua proprietà è anche impiegata come antiaggregante piastrinico nel trattamento di alcune malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, attacchi ischemici ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] ricorso all'impiego dei concentrati in tutti i casi con piastrinopenia cronica anche se a rischio emorragico (spesso con valori di piastrine circolanti inferiori a 20.000 o addirittura a 10.000 U/l), in quanto il processo di isoimmunizzazione che si ...
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Infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (in particolare il virus herpes), fisici (per es., i raggi ultravioletti) o chimici (per es., le sostanze caustiche) e malattie sia sistemiche (per [...] o al trapianto di membrana amniotica. Nelle forme più gravi si può ricorrere alla somministrazione di siero autologo o gel piastrinico che sono ricchi di fattori di crescita. Infine, sono in fase avanzata di sperimentazione, con risultati molto ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] delle varie cellule a partire dai margini del tessuto vitale e con la lisi e il riassorbimento dell'aggregato piastrinico e della fibrina. Dapprima migrano i macrofagi, poi gli angioblasti, i fibroblasti, i mioblasti e altre cellule con potenziale ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] (1 su 1000 esami del sangue) che può inutilmente allarmare medico e paziente. Si tratta di un fenomeno di agglutinazione delle piastrine da parte di anticorpi che reagiscono a temperatura ambiente e in assenza di Ca++; è sufficiente perciò tenere il ...
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emofilia
Massimo Breccia
Coagulopatia dovuta a un difetto congenito o acquisito di uno o più fattori plasmatici della coagulazione. Esistono diversi tipi di emofilia; l’emofilia A è la patologia dovuta [...] cutanee e mucose. Il deficit è dovuto alla carenza di una parte del fattore VIII che regola il legame della piastrina alla parete dell’endotelio dei vasi e si può presentare in varie forme. Le eventuali manifestazioni emorragiche sono identiche a ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] quindi riprese da J. B. Duguid (1946) e poi da J. Frazier Mustard (1967), consistono nell'incorporazione nella parete di piastrine adese e fibrina; oggi si ritiene che esse contribuiscano senz'altro al progredire delle lesioni (cfr. H. C. Stary, 1989 ...
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coagulazione
Antonio Fantoni
Il sistema naturale che blocca le emorragie
Per arrestare il flusso del sangue da una ferita si forma un 'tappo' nel tratto interrotto dei vasi sanguigni colpiti. Questo [...] viene formato in tre fasi: la prima a carico della parete interna dei vasi sanguigni, la seconda a opera delle piastrine e la terza a seguito dell'attivazione dei fattori di coagulazione del plasma. Nell'emofilia, malattia ereditaria, la coagulazione ...
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piastrinico
piastrìnico agg. [der. di piastrina] (pl. m. -ci). – In ematologia, relativo alle piastrine del sangue: serie p., la serie di cellule (megacarioblasto, megacariocito, piastrina) che compaiono nel processo di formazione delle piastrine;...
piastrina
s. f. [dim. di piastra1]. – In genere, piccola, sottile piastra: una p. di mica. Con sign. particolari: 1. a. Elemento metallico di forma quadrata o rettangolare di piccolo spessore, con foro centrale, che nei collegamenti con bulloni...