MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Ai primi di dicembre il M. partì per la Lombardia, ma la vittoria della Serenissima presso Casalmaggiore indusse lo fanti, si accamparono ai margini del vicariato di Mondavio, nella pianura sotto il castello di Nidastore. Il M. passò all'offensiva ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] un collegamento ferroviario tra il suo porto e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari ripresero in misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] finalizzato unicamente a danneggiare l'onore dell'Impero nella pianura padana. Le insinuazioni in merito alla legazione di concilio l'imperatore prese la via di Roma e abbandonò la Lombardia, dalla quale rimase lontano per tre anni.
Dopo la morte ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] pianura e nel Pedemonte veneto. Nel dettare il suo testamento nel 1223, Ezzelino II non solo lasciò ai figli tant'è che in occasione del decisivo scontro di Cortenuova coi comuni lombardi ribelli del 1237 poté avere dalla sua in campo anche Azzo VII ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Nel giugno B. dovette accorrere in aiuto dei suoi alleati lombardi contro Milano; fallita la campagna militare, il 26 dello stesso tardi mandò in Monferrato. Superate le Termopili, discese nella pianura beota, s'impadronì di Tebe e poi di Atene. ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] carolingia, e con lo svilupparsi dell'insediamento in pianura (Herzog, de Meuron, 1974). Essa rimase l ricca decorazione, in parte figurata, con ricordi dell'arte lombarda. Alla stessa epoca risale anche la complessa decorazione scultorea della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] irrigate. Il mais, già usuale nel Nord del Portogallo, Galizia, Asturie e nelle pianurelombarda e veneta, diviene nell’Ottocento il cereale più diffuso nelle pianure danubiane, rendendo l’Impero austro-ungarico di gran lunga il primo produttore d ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Restagno, La fondazione di Villanova d'Albenga, ivi, pp. 135-146.
C. Musso Casalone, Nota sul battistero di Albenga, Arte Lombarda 8, 1963, pp. 103-110.
Z. Birolli, Due documenti inediti sull'attività del pittore Giovanni Canavesio, ivi, 9, 1964, pp ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] sin dal 1226 avevano ricostituito di nuovo la lega lombarda, si strinsero allora intorno a Milano, mentre Cremona teneva aperti alle truppe imperiali i valichi dell'Appennino fra la pianura padana e la Toscana. Si ebbero così anni di predominio di ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] per controllare le comunicazioni tra la pianura Padana occidentale e l'Europa centrosettentrionale produzione plastica dell'area francese meridionale o piuttosto con quella più prossima lombarda e datati sino al terzo quarto del secolo (Aosta, 1974, ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
bergamina
s. f. [dal nome della città di Bergamo]. – 1. a. Denominazione della vacca lattifera nella bassa pianura lombarda e in quella attigua novarese e vercellese; il nome era applicato in origine alle vacche che in mandrie venivano spostate...