Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] ottiene l’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto alla produzione di piantegeneticamentemodificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono state osservate varie mutazioni naturali che ...
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pesticida
Giuseppe Maria Carpaneto
Sostanza chimica impiegata per combattere gli organismi ritenuti nocivi alla specie umana e alle sue attività. In pratica hanno questo nome soltanto le sostanze destinate [...] molte specie di uccelli insettivori). Negli ultimi anni, genetisti e biochimici vegetali hanno prodotto alcuni ceppi di piantegeneticamentemodificate (OGM, Organismi geneticamentemodificati) che presentano una certa resistenza agli insetti nocivi ...
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Roundup
Mauro Capocci
Diserbante ad ampio spettro a base di glifosato prodotto dalla azienda agrochimica statunitense Monsanto. Viene assorbito attraverso la superficie delle foglie e tramite il flusso [...] un rischio concreto per gli agricoltori. Nel 1996 la stessa Monsanto ha messo a punto la prima varietà di piantegeneticamentemodificate al fine di resistere al glifosato, la cosiddetta soia Roundup Ready (RR), seguita poi da altri vegetali di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] dei virus, i viroidi sono agenti patogeni presenti soprattutto nelle piante. Attualmente si pensa che anche il virus dell'epatite approva la richiesta di brevetto per un microorganismo geneticamentemodificato allo scopo di nutrirsi di petrolio ed ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] cesareo. Si tratta di una nuova tecnica di riproduzione medicalmente assistita.
Ottenuta la trasformazione genetica delle piante utilizzando plasmidi Ti modificati. Mark Van Montagu e Jeff St. Schell utilizzano i plasmidi di Agrobacterium tumefaciens ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] sono una classe di composti prodotti dalle piante che agiscono come potenti fotosensori della produzione esiste una protezione regolata geneticamente, che comprende l'induzione alla subunità c intatta e non modificata dell'ATP-sintasi.
Il liquido ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] fertilizzanti chimici, inquinanti e costosi. La maturazione dei fiori e dei frutti, controllata geneticamente, può anch'essa essere modificata. Piante più nutrienti potranno essere create alterando la composizione delle proteine di riserva del seme ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] dell'HCB, la concentrazione di DDT nelle piante è più elevata ai tropici e nelle affrnché in un prossimo futuro vengano modificate le varie procedure di saggio. loro conspecifici muoiono. Così il carattere genetico che prima era raro diventa comune e ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] modelli animali di patologie sperimentali e di ceppi modificatigeneticamente. L'esecuzione seriale automatizzata dei saggi HTS dell'(S)-2,3-squalene ossido 1 a dammaradienolo 2 in alcune piante (Tav. V A), che induce 3 stereocentri quaternari con la ...
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plantibody
s. m. inv. Anticorpo vegetale, ottenuto da piante geneticamente modificate, destinato ad applicazioni mediche nel campo dell'immunoterapia. ◆ [tit.] I plantibody, proteine create da piante modificate per combattere virus e batteri,...
transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali e del primissimo stadio dello sviluppo,...