BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] stesso B. nei suoi Commentari a Vitruvio. Giambattista Montano, Federico Bonafede e Piero da Noale furono suoi maestri una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col cardinale Alvise Cornaro, il quale nel ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con fosse possibile sugli oggetti naturali, egli concepi il piano di una illustrazione completa di tutte le piante, ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] per la medicina, frequentando le lezioni di Giambattista Montano e Bassiano Lando, e fondamentale fu la lettura di terreni a Famagosta – trovò espressione nel 1578 in un piano di regolamentazione delle acque del basso Po e dei suoi affluenti, ...
Leggi Tutto
Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] La variazione interna è invece venuta in primo piano grazie alle ricerche sociolinguistiche (➔ sociolinguistica), in culturale (Terracini 1922). In uno studio sul dialetto di Monte di Procida (un comune campano all’estremità occidentale del golfo ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , 1973), la cerchia delle mura incluse anche l'area a N, in gran parte a verde, nota con il toponimo di Piano del Monte. L'ultimo intervento di fortificazione di un certo peso, datato alla metà del sec. 11°, comportò il prolungamento della cinta a ...
Leggi Tutto
RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] , 76), comprendenti la costruzione del «Palazzo Nuovo» previsto dal piano michelangiolesco (1645-62; Güthlein, 2003a). A un anno dal duca, Carlo era passato dalla casa paterna al palazzo di Monte Giordano, dove risiedette con la moglie, senza prole, ...
Leggi Tutto
MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] la decorazione del salone dei Cesari al piano nobile del palazzo palladiano di Montano Barbaran. L’impresa venne datata tra 1580 firmata, raffigurante la Visione di s. Francesco in primo piano e L’approvazione della regola sullo sfondo.
Tra i lavori ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] - che pur costituisce la massima prova del B. sul piano dell'oggettività narrativa - cede qua e là al compiacimento G. Ravegnani, Uomini visti, II,Milano 1955, pp. 26-30; L. Montano, Carte nel vento,Firenze 1956, pp. 412-414; L. Russo, Inarratori ( ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] piane, il C. elabora il concetto di gravità come "punctus aequaliurn momentorum", che sarà ripreso dal suo discepolo Guidobaldo Dal Monte Clavius un testo completo di Pappo; fu poi Guidobaldo Dal Monte, il quale tra l'altro fin dal 1580 chiedeva al ...
Leggi Tutto
Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] caratteri per ventotto suoni), la posizione sempre piana dell’accento tonico, l’invariabilità del rapporto tra
chiude le rami inaltri fino al lardo.
Magari i tuoi allunghi di leopardo
montano al valle, dove sta la chiesa.
O forse no, forse stai muta ...
Leggi Tutto
montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito a persona, e si usa soprattutto in...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...