CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] che ricoprì fino alla morte.
Nel 1556 ultimava l'organo di S. Martino, compiva un primo intervento all'organo di S. Petronio e intraprendeva la costruzione di quello per la chiesa di S. Domenico a Brescia. Nel 1560 compiva a Verona il restauro dell ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] ; F. Grimaldi, La Cappella musicale di Loreto nel Cinquecento: note d'archivio, Loreto 1981, p. 78; Il restauro degli organi di S. Petronio, Bologna 1982 pp. 16, 18-24, 26, 28, 32, 34, 38 s.; O. Mischiati - L.F. Tagliavini, Gli organi, in La basilica ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] da A. Vivarini e G. Mocetto; in Lombardia le v. del duomo di Milano costituiranno esempio per il 15° e 16° sec.; a S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna si fecero v. bellissime su disegno di F. Francia e di F. del Cossa.
In Francia fu ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] ambra; famiglia del melograno o della palmetta persiana, con ornato di origine tessile orientale (pavimento faentino di S. Petronio a Bologna); famiglia alla porcellana, in solo turchino su fondo bianco, a ornato filiforme con foglioline alterne di ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] . 1755 di "idropisia di petto" ed epatite (Crespi, p. 307) e fu sepolto nella chiesa metropolitana di S. Petronio.
Lasciò, oltre alla moglie, due figli maschi: Giuseppe, accolto nell'orfanotrofio bolognese di S. Bartolomeo e quindi beneficiato dell ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] e teorizza l'uso disinteressato, non arrogante né compiaciuto della ricchezza (Epistulae morales ad Lucilium, V, 5), e Petronio mette in ridicolo il lusso volgare di Trimalcione (Satyricon, XXXII-XXXIII). Tuttavia il lusso è anche visto come un ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] tecnica dei fabbri italiani contribuì alla decorazione di edifici civili e religiosi, con cancelli (cappella Barbazza in S. Petronio a Bologna), balconi (Palazzo Bevilacqua a Bologna, convento di S. Maria della Quercia a Viterbo) lanterne e ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...