CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] II a Bologna, nel maggio 1860, oltre a recarsi con pochi altri sacerdoti liberali a ricevere il sovrano in S. Petronio, al fine di rendere possibile "un generoso ravvicinamento tra popolo e clero", come ebbe a scrivere nel Monitore di Bologna ...
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vandali
Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orient. di cui facevano parte, fra gli altri, i burgundi e i goti, ma che si restrinse successivamente a una singola gente, cui Tacito [...] Eudocia, promessa in sposa al proprio figlio Unnerico, era stata invece obbligata alle nozze con Palladio, figlio dell’usurpatore Petronio Massimo), dalle coste africane raggiunse la foce del Tevere e per due settimane Roma fu messa a sacco, nel ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] alla prefettura del pretorio gallica, quivi pure commise le stesse crudeltà. Il praefectus praetorio per Illyricum, Sesto Petronio Probo, poté straordinariamente arricchirsi a danno dei contribuenti. Ma tutti li superò per nequizia il conte dell ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] i Romani v'erano di quelli, che, offesi negli affetti domestici dal suo libertinaggio, agognavano la vendetta: tra questi il patrizio Petronio Massimo a cui V. aveva violentato la moglie. Si formò una congiura di cui questi si fece anima. Il 16 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] negata la leggenda della fondazione della città e della sua Università da parte dell’imperatore Teodosio II e di san Petronio. Peggio ancora, gli strali si addensarono su di lui quando scrisse in un inciso, a proposito della donazione costantiniana ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] tale imperatore illirico sarebbe parente di un altro sovrano, la cui figura è assai rilevante al presente. Così i Petronii Probi si trasformano in parenti di Costantino con un processo molto sofisticato di ricomposizione genealogica, in un momento in ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] era parte della loro condizione sociale e politica esclusiva. In questo senso, non vi è differenza di mentalità tra un Petronio Probo che, da cristiano, si vantava di aver raggiunto il vertice della gerarchia divina, e Pretestato, che disse a Damaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] gli studi di lingua e letteratura italiana, Palermo-Messina-Catania (21-25 aprile 1976), a cura di V. Branca, P. Mazzamuto, G. Petronio et al., Palermo 1978, pp. 49-80.
C. Vasoli, Gli umanisti e la scienza, in Cavalcare la luce. Scienza e letteratura ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] si posero in salvo con la fuga. Anche il G. abbandonò la città, dopo aver affidato alla madre Serena e a un certo Petronio da Pagliarino la gestione dei propri affari.
Dall'autunno del 1440 il G. fu in esilio, costretto ad assistere da lontano agli ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] i due. Di fatto l'Anecdoton Holderi, contenendo già un'allusione alle Variae pubblicate nel 538 ed essendo dedicato a Rufio Petronio Nicomaco Cetego ancora vivo nel 548 (Procopii Caesariensis De Bello Gothico, 3 [7], 25, 10), anzi nel 556 (Ph. Jaffè ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...