Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] per la preparazione di idrocarburi aromatici, secondo uno schema che si realizzò successivamente nel reforming catalitico del petrolio. Preparò anche il benzene a partire da acetilene in presenza di carbone attivo. I suoi studî sulle catalisi ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] nel mondo in questi ultimi 10÷15 anni, nonostante si siano verificati fattori avversi (aumento del prezzo del petrolio, Guerra del Golfo, crisi generale dell'industria, ecc.) ha registrato un notevole incremento, superando oggi i 100 milioni ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] , ma ne esistono molte altre, ricavate, per esempio, dal grasso della lana, dalle foglie e dal fusto degli alberi e dal petrolio
Dolci come il miele
Le cere possono avere un'origine animale, vegetale, minerale o sintetica. In pratica si indicano con ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] , l’olio chiaro di trementina, l’etere ben rettificato; l’italiano G. Fabroni indicò il solvente economico della g.: il petrolio. La prima applicazione con vero carattere industriale (G. Priestley, 1770) fu la fabbricazione della g. da cancellare. In ...
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ZOLFO (XXXV, p. 976; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1147)
Eugenio Mariani
Fra i minerali non metallici lo z. ha una posizione di primo piano per l'importanza delle sue applicazioni (acido solforico, [...] di ricupero proveniente dall'utilizzazione dell'H2S che accompagna i gas naturali o è presente nei gas di raffinazione dei petroli (le due fonti contribuiscono in maniera all'incirca uguale). Questa fonte è oggi la più importante, come indicano anche ...
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Chimico francese (Menin, Belgio, 1930 - Tours 2015). Per le sue fondamentali ricerche nello studio della metatesi nella sintesi organica gli è stato conferito nel 2005, insieme a R. Schrock e a R. Grubbs, [...] , si laureò nel 1954 all'univ. di Lione. È stato nominato direttore onorario del settore ricerche all'Istituto francese del petrolio di Rueil Malmaison e anche membro onorario dell'Accademia di Francia per le Scienze. Autore di numerosi brevetti e ...
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olio
òlio [Der. del lat. oleum] [CHF] Nome di varie sostanze di origine vegetale, animale e minerale, di composizione diversa ma aventi in comune certe caratteristiche (untuosità, densità minore di quella [...] (dispositivi oleodinamici e oleopneumodinamici) e per la lubrificazione, per le quali si usano in genere o. minerali, derivati del petrolio. ◆ [FTC] [MCC] Equazione della viscosità e indice di viscosità di un o.: v. lubrificazione: III 492 f, 493 a ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] calorifico (combustibile industriale) e per la produzione di prodotti liquidi, capaci di fornire carburanti.
Poiché il rapporto C/H del petrolio e del carbone è dell'ordine rispettivamente di 0,5 e 1,25, ne deriva che per convertire il carbone in ...
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pirolisi
piròlisi [Comp. di piro- e -lisi] [FTC] [CHF] Metodo di decomposizione di un composto o di un prodotto con mezzi termici, detto anche piroscissione, largamente usato nell'industria; si effettua [...] vapori della sostanza da trattare in tubi riscaldati ad alta temperatura, che possono contenere catalizzatori: v. cinetica chimica: I 605 a. Il processo, molto importante nella lavorazione del petrolio, è noto anche con la denomin. ingl. di cracking. ...
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Chimico (Rufford, Chesterfield, 1886 - Great Missenden, Buckinghamshire, 1975), prof. di chimica organica (dal 1912) all'univ. di Sydney, poi di Manchester, di Londra, infine di Oxford (1930-55). Dal 1955 [...] sintesi e la struttura di antociani, alcaloidi (morfina, tropina, ecc.), penicillina, ormoni steroidali, colesterolo, ecc. È anche autore di studî sul legame chimico e sull'origine del petrolio. Nel 1947 fu insignito del premio Nobel per la chimica. ...
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petrolio
petròlio s. m. [dal fr. pétrole, lat. mediev. petroleum, cioè petrae oleum «olio di sasso»]. – 1. Nome con cui si indica comunemente il p. grezzo, liquido di aspetto oleoso, più o meno viscoso, di colore da giallastro a bruno-nero,...
petrolato
s. m. [lat. scient. petrolatum, der. del lat. mediev. petroleum: v. petrolio]. – Denominazione generica di paraffine microcristalline ottenute dalla lavorazione delle frazioni più viscose degli olî minerali grezzi; hanno consistenza...