Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] sur la mort de Marie e i Sonnets pour Hélène (1578), dedicati a Hélène de Surgères, in cui ritrova l'ispirazione petrarchista, ma con meno artificio e più malinconia. Nei Derniers vers (post., 1586), arriva a una forma di realismo doloroso, nella ...
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Slavista italiano (Osimo 1923 - Roma 2021). Specializzatosi sotto la guida di G. Maver, dal 1965 è stato ordinario di filologia slava presso l'Università Cattolica di Milano e dal 1972 all'Università di [...] letteratura croata (1967); Od Renesansu do Oświecenia ("Dal Rinascimento all'Illuminismo", raccolta di saggi, 1991); Il libro nel bacino adriatico, (secc. XV-XVIII) (1992); Il petrarchista dalmata Paolo Paladini e il suo Canzoniere (1496) (2005). ...
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Poeta, nato a Perugia nel 1509, morto nel 1553. Tenne importanti cariche pubbliche: fu governatore di alcune città e ambasciatore a Urbino; ebbe dimora in Roma e ne conobbe, con poco profitto, la corte, [...] fu specialmente e meritamente lodato come poeta d'amore. Non già che anch'egli non abbia subito il fascino del Petrarca, "ma è un petrarchista solo nella forma; quanto al contenuto egli volle esprimere le voci vere del suo cuore e volle ritrarre un ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] -221; R.L. Bruni, Polemiche cinquecentesche. Franco, Aretino, Domenichi, in Italian Studies, XXXII (1977), pp. 52-67; F.R. De Angelis, "II Petrarchista" di N. F., in FM Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, I (1977), pp. 41-60; R.L ...
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Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, [...] della Curia, visse sino a che fu condannato dall'Inquisizione per i suoi libelli e impiccato. Per alcune osservazioni contenute nei Dialoghi piacevoli e nel Petrarchista (1539) è di solito ricordato, ma non a ragione, come antipetrarchista. ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dal centinaio di liriche a lui attribuite la sua fisionomia poetica, che fu improntata alle tipologie del petrarchismo cinquecentesco, ma senza l'aridità ripetitiva così frequente in questa maniera di verseggiare.
Abbastanza sottomessa alla "grazia ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] qualche tempo dopo abbandonò Venezia per ritirarsi nella più salubre Arquà. Vi si trattenne per oltre cinque anni e vi scrisse Il Petrarchista, opera che non venne mai stampata ed èandata ora perduta.
Dopo il 1630 il B. passò a Padova, e qui pubblicò ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] e l'ironia con la fantasia e il sogno, e valendosi di tecniche raffinate che evocano la lirica tradizionale di tipo petrarchista e concettista, espresse i suoi ideali di giustizia e di civiltà (esplicita fu la sua ostilità al regime politico di ...
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Maurolico, Francesco
Gianvito Resta
Scienziato e letterato messinese (1494-1575), fu uomo di vasti interessi.
Nelle sue rime (Messina 1522), che, secondo la moda dell'epoca, risentono ampiamente dell'influsso [...] , Messina 1875, 11-13; G. Macri, F. M. nella vita e negli scritti, ibid. 1901; A. Solerti, Le vite di D., Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosettimo, Milano 1904, 199; L. Perroni Grande, F.M. professore dell'Università e dantista, in ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] la Cerva bianca del poeta genovese Antonio Fileremo Fregoso; nel 1520 diede alle stampe un'elegante edizione delle Rime di Petrarca, corretta secondo la copia di A. Manuzio e illustrata da originali xilografie dei Trionfi. Del 1522 è l'Ardelia del ...
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petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....