ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] , venne attratto dalla presenza di numerosi filamenti bianchi, ramificati lungo tutto il mesenterio e sulla superficie peritoneale dell'intestino. In un primo momento quei filamenti si sarebbero potuti considerare come nervi. Ma bastò inciderne ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] ], pp. 232-240, 276-292); studiò alcuni aspetti della patologia addominale (Contributo alla pratica del drenaggio permanente della cavità peritoneale in casi di ascite da cirrosi epatica, in Giorn. intern. d. scienze mediche, IX [1887], pp. 631-655 ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] dal continuo versarsi di feci e gas in peritoneo. Quindi, i prodotti tossici elaborati e assorbiti dalla sierosa peritoneale in seguito alla perforazione, passano in circolo, determinando lesioni istologiche nei vari visceri e, successivamente, anche ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] pp. 544-548, e in Opera omnia, III, pp. 943-949, in collaborazione con A. Raggi; Secondo caso di trasfusione peritoneale con esito felice in un alienato oligocitemico, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XIII [1880], pp. 206 ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] tra i quali si ricordano alcuni a carattere sperimentale (Ricerche sperimentali sull'innesto di parete addominale (muscolo-peritoneale) fissata, in Arch. ital. di chirurgia, XII [1925], pp. 47-62; Fisiopatologia gastrica sperimentale in rapporto coll ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] modifiche a quello introdotto da P.-J. Desault; Memoria se convenga la paracentesi in caso di timpanite peritoneale e nella intestinale (Milano 1812), decisa confutazione dell'intervento sostenuta dalla documentazione necroscopica di un paziente a ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] peritonite e di quello di una donna morta per febbre puerperale, e mettendo in evidenza l'identità della flogosi peritoneale nei due casi. Espose tali concetti nel pregevole Essai médical sur les vaisseaux lymphatiques (Torino 1787), nel quale trattò ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] segno patognomonico della perforazione delle ulceri gastriche e duodenali, il gorgoglio del liquido che si riversa nel cavo peritoneale, che aveva già osservato nei primi anni di attività (Segno patognomonico delle ulceri perforanti del ventricolo o ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] sperimentale della validità delle proprie osservazioni (Sui rapporti fra le alterazioni del sangue di cane introdotto nel cavo peritoneale degli uccelli, e quelle del sangue dell'uomo nell'infezione malarica, in Bull. della R. Acc. medica di ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] dubbio significato razziale; descrisse inoltre la presenza, al di sopra del legamento triangolare sinistro, di una plica peritoneale triangolare circoscrivente, con il predetto legamento e il diaframma, una fossa che interpretò come eguale alla fossa ...
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cloragogeno
cloragògeno agg. [comp. di cloro-, del gr. ἀγωγός «che conduce», e -geno]. – In zoologia, tessuto c., epitelio ghiandolare dello strato peritoneale dell’intestino di molti anellidi policheti, costituito da grosse cellule a contenuto...