Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] : emorragie profuse, grandi eventi traumatici, perforazioni intestinali con versamento del contenuto nella cavità peritoneale, ustioni molto estese, interventi chirurgici di lunga durata, parti laboriosi, gravi tossinfezioni, crisi anafilattiche ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] , poi si distende per accumulo di trasudato sierosanguinolento o sanguigno nel lume. Versamento sanguigno si ha anche nella cavità peritoneale.
L'ansa afferente si distende per l'afflusso delle materie intestinali, e ciò aggrava lo strozzamento e l ...
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nefrosica, sindrome
Quadro clinico conseguente a malattie del rene caratterizzato da presenza di proteinuria intensa (maggiore di 3,5 g/die), diminuzione delle proteine plasmatiche, edema e iperlipidemia. [...] ; esso è in genere più evidente agli arti inferiori, ma può estendersi alle cavità pleuriche, alla cavità peritoneale o pericardica (anasarca). La riduzione della protidemia, i livelli di albumina sierica e l’iperlipidemia mostrano un’approssimativa ...
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In anatomia umana è la porzione mobile dell'intestino tenue (intestinum tenue mesenteriale) che s'inizia all'altezza della seconda vertebra lombare dalla flexura duodenoieiunalis e, descrivendo una serie [...] essere suturate; la sutura si fa a due piani siero-muscolari ed è seguita, ove occorra, dal drenaggio della cavità peritoneale. Ferite però molto estese, o che interessino il mesentere, cosi da rendere dubbia la vitalità dell'ansa, vanno trattate con ...
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NUCK, Antonius
Agostino Palmerini
Anatomista e fisiologo, nato a Harderwyk nel 1650, morto a Leida il 5 agosto 1692. S' addottorò nel 1677 a Leida, dove nel 1687 ebbe la cattedra di anatomia e medicina. [...] , sulla ghiandola lacrimale, sugli organi sessuali della specie umana. Il suo nome è rimasto a indicare il dotto vagino-peritoneale nella donna e le formazioni cistiche che possono derivarne.
Fra i suoi scritti ricordiamo: De ductu salivali novo ...
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pleuroperitoneale, cavità La porzione del celoma che negli Anfibi e nei Rettili contiene i polmoni, i quali occupano le parti anteriori e laterali, e gli altri visceri. È separata dalla cavità pericardica [...] grossi tronchi venosi che convogliano al cuore il sangue proveniente dai visceri addominali. La parete esterna della cavità è tappezzata dal peritoneo parietale, mentre lo strato viscerale o splancnico peritoneale circonda la superficie dei visceri. ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] (linea ano-rettale); superiormente è distinto dal colon pelvico da un limite convenzionale rappresentato dalla terminazione del rivestimento peritoneale e più precisamente del mesocolon sigmoideo.
Il r. presenta una lunghezza di circa 12 cm. Il suo ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] e la si sutura, previa recisione dei margini se sono di aspetto contuso; si fa inoltre una pulizia accurata del cavo peritoneale e si conclude l'intervento sia con la sutura completa della parete se si è operato nelle primissime ore, sia invece ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] il cuore e forma la cavità pericardica: successivamente il resto della cavità generale per la formazione dei setti pleuro-peritoneali, si divide in tre cavità, due superiori, che accolgono i polmoni e formano le cavità pleurali, una inferiore molto ...
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versamento
Raccolta di un liquido organico (sieroso, ematico o purulento), in una cavità dell’organismo. Nel v. pleurico, il liquido si raccoglie tra i due foglietti pleurici (viscerale e parietale) [...] , in corso di insufficienza cardiaca scompensata, ecc. I v. pericardici possono rappresentare l’esito di pericarditi o miocarditi e, quando di entità cospicua, ostacolano in modo significativo la normale dinamica cardiaca. V. peritoneale: ➔ ascite. ...
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cloragogeno
cloragògeno agg. [comp. di cloro-, del gr. ἀγωγός «che conduce», e -geno]. – In zoologia, tessuto c., epitelio ghiandolare dello strato peritoneale dell’intestino di molti anellidi policheti, costituito da grosse cellule a contenuto...