Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] pensiero contemporaneo, e specialmente stoico, fu insieme un oratore, un dialettico e un maestro d'eccezione. Membro, insieme col peripatetico Critolao e con lo stoico Diogene di Seleucia, dell'ambasceria inviata nel 156 a Roma per perorare la causa ...
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Filosofo stoico, vissuto, a quanto sembra, tra il 240 e il 150 a. C. Scolaro di Crisippo, successe nello scolarcato a Zenone di Tarso, il quale era stato alunno dello stesso maestro e lo aveva seguito [...] vecchio, prese parte, quale scolarco stoico, alla ben nota ambasceria dei tre filosofi, che condusse a Roma anche lo scolarco peripatetico Critolao (v.) e Carneade (v.). Non pare che egli abbia innovato gran che nelle dottrine di Crisippo: quel che ...
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PALEFATO (Παλαίϕατος)
Nicola Festa
Quattro autori di questo nome menziona il Lessico di Suida, con precise indicazioni delle loro opere; ma il fatto che tra essi è un P. figlio di una Musa e poeta epico [...] , è un P. autore di spiegazioni razionalistiche dei miti. Se fu, come pare, alunno d'Aristotele o, a ogni modo, peripatetico non fu certo lui l'inventore del metodo, ma piuttosto raccoglitore e divulgatore di quel genere di storielle, di cui Platone ...
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POTAMONE di Alessandria
Guido Calogero
Filosofo dell'età augustea, capo di una piccola scuola eclettica (il nome di εκλεκτικὴ αἵρεσις, eclectica secta, sembra anzi fosse da essa assunto ufficialmente).
Nulla [...] Ποτάμων 'Αλεξανδρεύς). Il tono fondamentale della filosofia esposta nel Compendio era stoico, ma non senza attenuazioni in senso peripatetico; e che l'eclettismo di P. accogliesse in sé anche elementi platonici appare probabile dato il fatto che egli ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] teologico agostiniano-tomistico che improntò tutte le sue opere, e che appare già nelle giovanili Theses philosophicae Peripatetico-Thomisticae, Macerata 1737.
Si tratta in particolare di trentanove tesi che, accettando intransigentemente la fisica ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Cuniberto vescovo di Torino (1046-81), nonché ecclesiastici di curia a Pavia, Parma e Milano. Anselmo da Besate il Peripatetico, autore della Rhetorimachia, era suo nipote, in quanto figlio del fratello Rozo.
G. divenne vescovo di Lucca - secondo di ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] dei suoi viaggi all'estero ha mostrato una certa predilezione per la letteratura greca e bizantina (De Satyro peripatetico, 1930; De consiliis personarum apud Euripidem, 1930; De elocutionis Aeschyleae natura, 1935); la cattedra di Varsavia lo portò ...
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Nipote del seguente, figlio, forse, di Aristofonte, fratello maggiore di Polignoto. Fu pittore, e la sua attività si svolse ad Atene, nella seconda metà del sec. V. Celebri erano di lui due quadri dedicati [...] cui ginocchia stava sdraiato Alcihiade, "il cui viso sembrava più bello che quello delle figure femminili", come dice il peripatetico Satyros, nella vita di Alcibiade (framm. presso Ateneo, Deipnos., XII, 534 d; e cfr. Pausania, I, 22, 6; Plutarco ...
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Aristobulo di Alessandria
Filosofo giudeo-ellenistico (2°-1° sec. a.C.). Si formò nell’ambiente ellenistico di Alessandria; scrisse un ampio commento al Pentateuco, facendo largo uso dell’interpretazione [...] interpretati e talora anche falsificati a questo scopo. Il suo contatto con il pensiero greco (Eusebio lo considera un peripatetico) non fu privo di influenze sulla sua opera di commentatore biblico; e da esso deriva, in generale, la sua ...
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Scrittore italiano (Grosseto 1922 - Milano 1971). Esordì con due romanzi: Il lavoro culturale (1957; 2a ed. ampl. 1964) e L'integrazione (1960) che, con La vita agra (1962), compongono un trittico, non [...] ). Nel 1969 aveva pubblicato Viaggio in Barberia; postumi sono apparsi Giorni nostri (1972, in collab. con D. Manzella) e Peripatetico e altre storie (1976). Nel 2018 è stato edito il volume Il cattivo profeta. Romanzi, racconti, saggi e diari, che ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...