ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodoellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] mediterraneo, seguendo la fortuna commerciale dei navigatori alessandrini e giovandosi della supremazia culturale che durante l'epoca ellenistica la capitale dell'Egitto godette nel mondo greco-romano. Si aggiunga a ciò il carattere devozionale di ...
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È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] elisione.Nel pentametro greco è evitata dinnanzi a dieresi parola monosillabica o giambica, con particolare severità dal periodoellenistico in poi. Nel pentametro latino sono evitati del pari monosillabo e parola giambica dinnanzi alla dieresi. L ...
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Antica città etolica, situata a poca distanza dal fiume Eueno, in posizione dominante sia l'ingresso del golfo di Corinto, sia lo sbocco al mare delle strade dall'interno dell'Etolia. La città ha una parte [...] ; il suo territorio fu devastato, e la città perdette man mano la sua importanza, durante le continue guerre del periodoellenistico e romano; Augusto trasportò una buona parte della popolazione a Nicopoli da lui fondata, e ne fece emigrare a Patre ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodoellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] Caria.
1. Sull'acropoli di Lindo, a Rodi, L. Ross vide un marmo, pertinente senza dubbio al piedistallo d'una o più statue, con l'iscrizione: Sosipatro e Zenone da Soli fecero. Soli di Cilicia era colonia ...
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Città litoranea d'Asia Minore (Ionia), sul versante meridioriale del Sinus Hermaeus (Golfo di Smirne), fra Erythrae ad ovest e Smirne ad est, costruita in parte sopra un'isola (per riparo dalle invasioni [...] ancora (382?), per poco, in potere dei Persiani. Liberata in seguito, per opera dei Macedoni, nel periodoellenistico subisce successivamente l'egemonia tolemaica e pergamena. Dichiarata dai Romani civitas immunis (188), saccheggiata da pirati al ...
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GERASA (Γέρασα, Gerăsa)
Renato Bartoccini
Antica città della Transgiordania (oggi Gerash) di fondazione ellenistica. In epoca romana è attestato da epigrafi e monete anche il nome di Antiochia ('Αντιόχεια [...] , Gerasa conserva ancora ruderi imponenti del quartiere occidentale, in gran parte romani e bizantini, ma anche del periodoellenistico.
Possiede un caratteristico foro recinto da un colonnato a ferro di cavallo, vie ampie, un monumentale ninfeo ...
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Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] : questo appellativo conviene anche alle Nereidi, e potrebbe trattarsi di "centauri marini", tipo derivato da quello del tritone in periodoellenistico. In tal caso potrebbe esserne a noi pervenuta una copia in un gruppo marmoreo del Vaticano (v. fig ...
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Scultore, e forse anche pittore, da Rodi. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 36) ricorda opere di lui esistenti allora in Roma: nel tempio di Apollo, al portico d'Ottavia, il simulacro del nume, probabilmente [...] che soffia nel fuoco. Qualche archeologo moderno credette F. un vero innovatore nella scuola di Rodi del primo periodoellenistico, attribuendogli l'invenzione di tipi statuarî femminili con manto sottile, che fa trasparire le pieghe del peplo ...
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Figlio di Micciade, scultore di Chio: visse intorno alla metà del sec. VI a. C. e appartenne a famiglia d'artisti: famosi anche furono i suoi figli (v. bupalo e atenide).
Opere di lui, secondo Plinio (Nat. [...] hist., XXXVI, 11), esistevano a Lesbo e a Delo. Una tradizione raccolta da studiosi di Pergamo nel periodoellenistico e conservataci da un commentatore greco di Aristofane, gli attribuisce l'invenzione del tipo alato per la dea della Vittoria (v. ...
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Scultore greco. Plinio (XXXIV, 140) ricorda una statua di bronzo, esistente al suo tempo a Rodi: rappresentava Atamante impazzito, ed era uno studio d'espressione. L'artifizio del rossore, ottenuto mescolando [...] ferro alla lega metallica, è senza dubbio una trovata da ciceroni. L'opera può ritenersi del periodoellenistico, e probabilmente appartenne a quell'espressionismo rodiese che ci diede il Laocoonte. L'autore, che reca un nome dorico, sembra che ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...