Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] possiamo distinguere in: Naqada I, il periodo più antico, indicativamente compreso nell’arco di tempo 4000-3500, Naqada II, 3500-3200 e Naqada III, 3200-3000, contemporaneo al Tardo Uruk della Mesopotamia.
Il sito preistorico di Ma’adi si trova in un ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] dei coevi complessi palatini della Mesopotamia (Ešnunna, Ur, Uruk e Mari). Osservazioni puntuali nel corso degli scavi '30 come quella del possibile centro di culto del dio, doveva essere impiantato nel periodo delle dinastie amorree un primo nucleo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monumenti di guerra e guerra di monumenti: riflessioni sulle celebrazioni belliche
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] politico e militare di una regione, a scapito di altri centri urbani.
Le opere figurative a intarsio di Mesopotamia e Siria
Impronte di sigillo del periodoUruk mostrano scene di guerra, con combattimenti e teorie di prigionieri con le braccia ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] In questo modo il concetto di «protostoria» è passato a designare quei periodi (diversamente scaglionati nel tempo, tardo ‘Ubaid al tardo Uruk, che culmina nella messa a punto della prima scrittura), l’Egitto dello stesso periodo, la civiltà dell’ ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] XV-XII). In questo periodo si allacciarono rapporti commerciali anche con la Mesopotamia meridionale (Uruk).
Tra la fine del -1460 a. C.) la città fu cinta da un massiccio muro di difesa (strati VIII-VII) che venne ancora rinforzato sotto il Nuovo ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] kudurru (che però si ritrovano anche in altri periodi): sono pietre di confine o documenti d'archivio che fissavano contratti . Scavi: J. Jordan, Erster vorl. Bericht über die Uruk Warka unternommenen Ausgrabungen (Abhandl. Akad. Wiss. Berlin, 1929, ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] campagna. La si celebrava al capodanno, nel mese di Nisān (aprile) e in qualche città, per esempio Uruk, anche al settimo mese, Tishrīt (ottobre), altro inizio dell'anno, secondo un uso che risaliva al periodo sumerico. Il b. a. meglio conosciuto è ...
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Gemdet Nasr
Sito archeologico della Babilonia (presso Kish, Iraq). Ha dato nome a un periodo protostorico (3100-2900 a.C. ca.), che si caratterizza come l’esito basso-mesopotamico del processo di frammentazione [...] regionale che seguì la fase Uruk (tardo Uruk, 3300-3100 a.C. ca.), che segna il culmine della «rivoluzione urbana» e dalla sua espansione extramesopotamica. ...
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