L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] si distinguono per la presenza di massicci sarcofagi monolitici che raggiungono le dimensioni di una stanza. Durante il periodotolemaico e poi quello romano i riti e le credenze religiose rimasero fondamentalmente gli stessi, anche se il corredo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] rinascere (rinasci), si trovano usate fin dalle origini del periodo in questione.
Medioevo e Rinascimento
Il R. si pone il tutto e si dilata nel tutto. Il mondo aristotelico-tolemaico esplode; la centralità della Terra diventa un assurdo; alla ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] percettiva. Un asserto neutrale rispetto alle due teorie (copernicana e tolemaica) è ‛all'alba la distanza tra il Sole e l di quanto possa fare colui che, limitato nel suo giudizio al periodo di tempo che egli stesso ha vissuto, vede solo la direzione ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] oro della Macedonia, di Cartagine, dell'Egitto tolemaico e della Gallia. Il sistema monetario romano venne di pesi egiziani in vetro di dīnār e di loro frazioni risalenti ad un periodo compreso tra la fine del I e la fine del II secolo dell'egira ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ,7 g; vengono battuti emistateri di 5,35 g fino al periodo achemenide, per circa un trentennio dopo la morte di Creso. In m), e pekus (0,44 m).
Sistema filetereo o tolemaico - Nel sistema filetereo o tolemaico il pous misura 0,35 m; l'unità minore è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] fu comunque il primo a misurarsi con l'opera tolemaica; sembra infatti che Ermanno di Carinzia avesse già lavorato commenti medi di Averroè all'Organon di Aristotele. Nello stesso periodo, a Napoli, Guglielmo di Luna aveva tradotto almeno tre ( ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Salutati in un primo momento poté interessare specialmente il testo tolemaico, con gli elenchi dei nomi di città e la loro Pietroburgo), fu scritta dal Regiomontano successivamente, durante il periodo che trascorse in Ungheria (1469/1470-1471). Essa ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dell'Asia sono infatti rappresentate sulla carta universale in stile tolemaico e non in quello moderno. Per l'Africa meridionale ebbe, fino al 1628, 36 ristampe. Nell'arco di questo periodo, l'opera fu integrata passando da uno a quattro volumi, senza ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] del Nilo fin dal VII sec. a.C., fu in epoca tolemaica e ancor più romana e bizantina che il dromedario si diffuse in orientale dell'Africa e il Madagascar nord-occidentale, in quel periodo collegato a Kilwa da un traffico regolare. Se nell' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] non ebbe difficoltà ad accettare che il sistema tolemaico fosse poco probabile ed estremamente difettoso. D'altra botanici del tempo, e di Johann Jacob Dillenius. Nello stesso periodo a Firenze, grazie all'attività del botanico Pietro Antonio Micheli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...