INFARTO (XIX, p. 191)
Vittorio PUDDU
Infarto miocardico. - Sindrome clinica determinata dalla occlusione improvvisa (quasi sempre per trombosi, eccezionalmente per embolia) di un ramo delle arterie coronarie [...] e da diminuzione della pressione arteriosa. Talora, all'ascoltazione del cuore, si odono sfregamenti, segno della reazione pericardica, spesso vi sono galoppo e aritmie. Talvolta insorgono fenomeni dovuti ad insufficienza di circolo: dispnea, edema ...
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epicardio
Il foglietto viscerale (interno) del pericardio sieroso. Contrae stretti rapporti con la parte esterna del miocardio, così che alcuni processi morbosi del pericardio si possono trasmettere [...] ad esso: per es., vi sono segni elettrocardiografici di sofferenza miocardica subepicardica in corso di pericardite, e segni ecocardiografici di alterazioni strutturale nella compagine muscolare miocardica. L’infarto del miocardio, spec. se sub- ...
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Mediastino
Daniela Caporossi
Red.
Il mediastino rappresenta lo spazio mediano della cavità toracica, compreso fra i polmoni, che contiene: il cuore, avvolto nel pericardio, l'esofago, il timo, gran [...] lasso di riempimento, compresa tra le cavità pleuriche con gli abbozzi polmonari in via di sviluppo e contenente la cavità pericardica, l'intestino anteriore, o mesoesofago, l'aorta e la vena cava inferiore, da cui si svilupperanno i vasi accessori ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] aeriferi, è il vero diaframma; mentre l'altro, ritenuto diaframma toraco-addominale, è un setto fra sacchi aeriferi e pericardio. Vi sono poi Vertebrati nei quali il diaframma è poco sviluppato e rappresentato da pieghe che non dividono completamente ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] alla formazione di aderenze, parziali o totali, tra i due foglietti del p. e talvolta tra p. e organi vicini. La pericardite, in forma clinica primitiva, cioè con significato di manifestazione morbosa a sé stante, è rara; di solito è secondaria ad ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] in un mesocardio dorsale e uno ventrale destinati poi a scomparire, sì che il tubo cardiaco resta libero nella cavità pericardica, venutasi a separare dalla cavità addominale per lo sviluppo di un setto trasverso. Nella sua condizione primitiva, il c ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] di questi organi. - Il cuore, com'è noto, è costituito nelle sue pareti da tre strati, l'endocardio, il miocardio e il pericardio; tutti e tre, se colpiti da un agente morboso, possono ammalarsi e a tali malattie s'è dato, con una terminologia non ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] dell’intestino si apre nella camera atriale. L’apparato circolatorio, aperto, consta di un cuore, circondato da una vescicola pericardica, dalla cui parete dorsale deriva, e comunicante in avanti con un seno medioventrale e all’indietro con un seno ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] La cavità peritoneale è la più caudale delle quattro cavità sierose del corpo (le due cavità pleuriche e la pericardica). Come queste, deriva nell'embrione da suddivisione della cavità celomatica originariamente unica. Come nelle altre cavità sierose ...
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PLETISMOGRAFIA (dal gr. πληϑυσμός "aumento" e γράϕω "scrivo")
Mario BARBARA
Se s'introduce, a tenuta, u̇n braccio in un vaso cilindrico ripieno d'acqua e provvisto di un tubo manometrico, ogni aumento [...] del volume degli organi (A. Mosso, É.-J. Marey) il metodo è stato adoperato (associandolo al metodo della fistola pericardica nel cane curarizzato) per studiare le oscillazioni del volume totale del cuore nelle varie fasi della sua attività (L ...
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pericardico
pericàrdico agg. [der. di pericardio] (pl. m. -ci). – In anatomia comparata, del pericardio, che ha rapporto col pericardio: arterie p., rami arteriosi che irrorano il pericardio; cavità p., parte del celoma che circonda il cuore...
pericardio
pericàrdio s. m. [comp. di peri- e -cardio]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi; consta di due porzioni intimamente connesse, una esterna fibrosa,...