La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di grossi capitali restava solo con la speranza di guadagni mediocri [...>, a parte il rischio di grosse perdite senza possibilità di ci è dogma alcuno in Calvino, che refili quest'appetito, che va congionto con una connivenza dell'illecito e ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] non scaturisse dal desiderio consapevole di sostituire il figlio perduto, bensì rappresentasse la conseguenza di infezioni respiratorie, malattie virali, gastroenteriti, le quali a loro volta aumentano le necessità metaboliche e riducono l'appetito ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] governante deve esercitarle per il bene comune, altrimenti perdono ogni vero possibile significato. Ecco alcuni esempi. un Capo robusto, tiranizzano e volevano far l'appetito loro". Sembra quasi di leggere ancora una volta san Tommaso d'Aquino, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] genere umano si era venuto a trovare in seguito alla perdita della grazia divina: l'intelletto dell'uomo era come di un appetito sensibile verso il bene e di una tendenza ad allontanarsi dal male. Si trattava in ogni caso di forme di amore o di ...
Leggi Tutto
Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] persino a livello della materia non organica. I ritmi diperdita e recupero dell’integrazione con l’ambiente sono tuttavia più impulsi sono gli inizi di un’esperienza compiuta – scrive Dewey – perché procedono da […] un appetito e da un’esigenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] malgrado il vecchio re sia oppresso dal dolore per la perdita del figlio Ettore. Ecco il discorso di Achille (599-620):
“T’è reso il figlio, guerriero come nell’ira o nel dolore, ma anche nell’appetito e nel desiderio sessuale. L’epica è il canale ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ; accade "vada in sinistro", con perdite rovinose, con impossibilità di restituire i depositi. Si aggiungono gli questione di principio - occorre resti per il fagocitante appetito romano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] nella poesia nasce un linguaggio di sensazioni e di simboli moderni, che tentano di ricreare una natura perduta e desacralizzata, nella prosa, sorta di mollusco, non avreste nulla da temere. Ma abbiamo un sangue bollente da leone e un appetito da ...
Leggi Tutto
Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] soddisfazione dell'appetito, sostanze voluttuarie, musica) modificandolo oppure trasformandolo. L'umore di sfondo è depressivo si caratterizza essenzialmente per sentimenti di tristezza in risposta a eventi diperdita, ma che possono affiorare anche ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] tempo bisogna, ma per loro appetito" (ibid.).
Ancora più gravida di conseguenze e drammatica nella forma la sta costante in la solita fedeltà soa et piange la missione et la perdita del suo signore; il simili han facto et fano le altre citadi del ...
Leggi Tutto
appetito
s. m. [dal lat. appetitus -us, der. di appetĕre «aspirare a»]. – 1. Tendenza a soddisfare le proprie necessità o i proprî bisogni: regolare, moderare, frenare i proprî a.; a. sessuale, desiderio erotico; non com., brama, desiderio:...