Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] verso NE; visibile, in via Umberto I, parte del muro di fondo della scaena in opus quadratum di peperino, terminante in alto con una cornice pure di peperino. Conservato per la lunghezza di m 8 (con una lacuna intermedia di m 2) è fuori terra per ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (v. vol. Ill, p. 719 e S 1970, p. 336)
E. Lissi Caronna
Nel 1964, nella zona della chiesa di S. Rocco fu messa in luce parte di un edificio termale, perfettamente [...] sette vani, ha muri in opus incertum con ricorsi di mattoni, in opus reticulatum a disegno (tufelli in calcare bianco e in peperino), in opus testaceum con un modulo di 26 cm. Alcuni muri presentano su una faccia il paramento in testaceum, sull'altra ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] da peperino, sprone che sporge a guisa di penisoletta sull'antico cratere della Valle Ariccia, fra due valloncelli che in essa sboccano. A questa posizione (che corrisponde forse a quella dell'arx dell'Aricia romana) si è adattato il caseggiato ...
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MARINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Cittadina del Lazio, sui Colli Albani, adagiata sul pendio settentrionale esterno della cinta craterica che racchiude il Lago di Albano, a 355 m. di altezza, [...] , col fondo sbarrato da mura e torrione; il ponte del parco ne gira la testata. Sul fianco della valle sono cave di peperino il quale costituisce quasi per intero l'altura su cui sorge la città. Marino è soprattutto un centro agricolo: in tutto il ...
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conglomerato
conglomerato [Part. pass. di conglomerare] [GFS] Nella geologia, roccia sedimentaria clastica coerente, costituita da frammenti grossolani di rocce preesistenti trattenuti da una matrice [...] terreni depositatisi nel corso di una trasgressione; (b) c. vulcanico, roccia piroclastica grossolana, con elementi eruttivi di varia natura, strappati al condotto vulcanico durante le attività esplosive parossistiche, quale, per es., il peperino. ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] , dove, come vedremo, tra le pietre da taglio più usate, si ebbero il travertino di Tivoli (km 18 circa) ed il peperino di Albano (km 20 circa); così ad Atene, dove, fra i materiali lapidei più impiegati nell'antichità, sono da ricordare i calcari ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] due iscrizioni epigrammatiche composte, secondo Cicerone (Tusc., i, 15, 34), da E. stesso. In una testa di peperino (Musei Vaticani), raffigurante un personaggio d'aspetto giovanile, coronato di lauro, con forme tondeggianti, grandi occhi e capelli ...
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Borgata della provincia di Viterbo, situata sul fianco orientale dell'apparato vulcanico Cimino, ridente di boschi e vigneti. L'abitato è allineato ai due lati dell'unica strada che, provenendo da SE., [...] ferrovia Civitavecchia-Orte.
Monumenti. - I monumenti di Caprarola riflettono ancora lo splendore farnesiano. Palazzi e case in peperino di un'eleganza signorile e ardita si ammirano nelle principali vie. Il palazzo Farnese, fatto innalzare dal card ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] uno stretto vano, doveva svolgersi una scala lignea di accesso al cammino di ronda. La porta è a blocchi di peperino e due colonne inquadravano almeno il fornice centrale, mentre nella fronte, verso la moderna via del Plebiscito, erano lesene. Avanzi ...
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Gruppo di colline (dette anche Colli Laziali) della Campagna Romana (altezza massima 956 m). È il residuo di un apparato vulcanico di età quaternaria che, iniziata la sua attività circa 600.000 anni fa, [...] , sopra i 600 m, da castagneti e macchia. Particolarmente rinomati i vini prodotti nella zona. Altro prodotto notevole è il peperino.
La popolazione è in gran parte raccolta in 15 centri maggiori detti Castelli Romani. Il centro più grande è Velletri ...
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peperino1
peperino1 agg. [der. di pepe, con allusione al sapore piccante]. – Erba p.: denominazione tosc. di un’erba perenne delle rosacee, la filipendola; menta p., altro nome della menta piperita.