Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] piene di splendor le sue sventure», o sarà in altro componimento il verso ripreso nel Giorno pariniano «c'ha di barbare penne avvolto il crine». Per queste ed altre espressioni il Guidi a differenza dell'enfatico e turgido e diseguale Filicaia ha una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mi son venute: in esso il poeta esorta la canzone, che è, sì, la canzone di un bianco, un'"uccella con le bianche penne", ad accompagnarsi "con li neri veltri", che, egli dice, "fuggir mi convenne, ma far mi poterian di pace dono. Però nol fan che ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...