GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] a stringere rapporti con l'ambiente del giornalismo cagliaritano di orientamento socialista-democratico, divenendo in breve una delle penne principali del Popolo sardo e del Risveglio dell'isola, nonché segretario della Stampa sarda; mentre nello ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] la più antica testimonianza che attesti la presenza di A. nello Studio risale al 1268. La notizia fornita da Luca da Penne che vorrebbe A. "patronus fisci" dell'imperatore, presente nella Curia di Capua nel 1220, e ispiratore della costituzione Cum ...
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Bruly Bouabré, Frédéric. – Artista e scrittore ivoriano (Zéprégüuhé 1923 - Abidjian 2014), noto anche con lo pseudonimo di Cheik Nadro (“colui che non dimentica”). Appartenente all’etnia Bété, ha contribuito [...] artisti africani, ideatore di un sistema alfabetico formato da 448 pittogrammi monosillabici che impiega come supporto tecnico penne e matite colorate su cartoni da imballaggio, B. ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali ed è stato ...
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Formigli, Corrado. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Napoli 1968). Ha iniziato la sua carriera giornalistica a vent’anni nella redazione fiorentina di Paese Sera. All’inizio degli anni [...] e Moby's. Ha vinto due volte il premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, nel 1998 e nel 1999, e nel 1998 il premio Penne Pulite. Nel 2000 è tornato a lavorare in Rai nei programmi Circus, Raggio Verde e Sciuscià. Nel 2003 è passato a Sky TG24 ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] tenente F. Angelotti, dei cavalleggeri della Guardia, nella città di Penne degli Abruzzi (1833), il L. fu nel novembre 1834 degradato Ritenuto ancora complice nella cospirazione di Napoli, Vallo e Penne del 1837, venne sottoposto (settembre 1837) al ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Capitula Regni è riportata dal Grammatico, una breve quaestio (sulla quarta nel diritto longobardo) dal De Marinis, mentre Luca da Penne, nel commento ai Tres libri Codicis, ne ricorda consilia e responsa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] completata la sua preparazione naturalistica, ottenne l'abilitazione all'insegnamento delle scienze naturali e l'incarico prima a Penne, poi ad Arpino e a Belluno; continuava frattanto le ricerche geologiche con esplorazioni nel gruppo del Gran Sasso ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Corti di giustizia nell’Italia meridionale. Dal periodo normanno all’età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l’opera sua, Pisa 1925, pp. 12, 79; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] del suo protetto. Solo la morte di Pio IV e l'elezione di Pio V Ghislieri allontanarono il G. da Atri e Penne.
Sembrò infatti evidente a Cosimo e ai suoi agenti romani che il Ghislieri intendeva rappacificarsi con la famiglia Carafa, e in particolare ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] al vertice delle strutture civili ed ecclesiastiche locali: Berardo era stato vescovo aprutino dal 1115 al 1122, Oderisio giustiziere in Penne nel 1148, un altro Oderisio abate del monastero di S. Giovanni in Venere dal 1155 al 1204.
Nulla di preciso ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...