BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] con l'ombra il concreto volume, componendo mirabili nature morte con gli arredi dei singoli studioli, libri, calamai, penne, leggii, mensole, scrittoi. La copia e la lunghezza delle iscrizioni che illustrano storicamente i personaggi sottolineano l ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] , poggiava tuttavia su presupposti che ancora risentivano dei giudizi storiografici maturati sul Medioevo: la verità "vestita delle penne di rozzi secoli" per il F. non poteva ammettere "delicatezze". Il libro fu comunque molto apprezzato proprio ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] funebre del cardinale Tiberio Cenci da collocarsi nel duomo di Jesi.
L'ultima opera importante, il fonte battesimale della cattedrale di Penne, fu compiuta tra il 1654 e il 1655 per volere del vescovo Francesco Massucci. Lo J., coadiuvato dai nipoti ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] premiato post mortem, le opere in lana d’acciaio facevano parte di una vera e propria personale insieme con Le penne di Esopo (Parigi, Centre Georges Pompidou) e con lavori ricoperti di pelo acrilico (Pelo, Contropelo, Roma, GNAM; Solitario, Milano ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] Santità di Nostro Signore alla stessa prima lettura de' nuovi articoli spediti in Roma, e distesi non più dalle penne dei Ministri della Corte, ma dalla stessa Delegazione Apostolica. Il Santo Padre non sa comprendere come siansi potuti distendere ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna 1994, p. 268; T.M. Rossi, La conquista del Messico divulgata da due penne friulane, in La Panarie, 1995, nn. 105-106, pp. 45-47; L. Binotti, L. traduttore della "Carta" di Cortés. L'immagine ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] il L. se ne servì per lanciare un'ennesima invettiva contro i nemici dei "virtuosi scrittori" che impiegavano le loro penne contro abusi ed errori perniciosi (cfr. Lettera d'Ippolito…, cit.).
Nel 1736, mettendo a frutto il suo lavoro di bibliotecario ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ebbe protagonista il G., nel carnevale del 1526, si superarono i limiti della decenza, e si vide un gallo con le penne e la cresta tagliata (pesante allusione agli insuccessi dei Francesi) girare per la stanza rovesciando vasi e bicchieri, sicché lo ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] suscitate dall'opera, che fu anche posta all'Indice (1° febbr. 1762); il G. denunciò attacchi personali ("penso da penne fratesche") e "lettere anonime e pseudonime, altre piene d'improperi, altre di minaccie, ed altre scritte in sensi talmente ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] cui il D'Aubigné rivendica l'onore di aver "dressé le poinet de la Circé". Il B., non volendo abbellirsi delle penne altrui, menziona lealmente tutti i suoi collaboratori, e non pare che possa aver adoperato i versi del D'Aubigné senza nominarlo; ed ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...