aere (aire; are)
Antonietta Bufano
È la forma normale della lingua dantesca, con lo stesso valore di ‛ aria ' (di cui si ha un solo esempio in D.: Vn XXVII 5 cfr. anche Detto 242, 245). Ha una frequenza [...] d'Arezzo (XXIX 113; cfr. anche Pd VIII 126); o ancora, quella che l'angelo nocchiero va trattando... con l'etterne penne (Pg II 35), o quella che ‛ fendono ' le verdi ali degli angeli che mettono in fuga il serpente della valletta dei principi ...
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gravare (grevare; grieva, in rima, nel Fiore)
Bruna Cordati Martinelli
Significa sempre " appesantire ", " aggravare ", ma è piegato - nelle diverse situazioni e nella varietà dell'uso proprio e figurato [...] , ma al figurato, in Pd XI 88 (Né li gravò viltà di cuor le ciglia) e in Pg XXXI 58 (Non ti dovea gravar le penne in giuso / ... altra novità), dove l'immagine della pesantezza che costringe in basso è contrapposta a quella delle ali e del volo.
Tre ...
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salvo
Alessandro Niccoli
Riccardo Ambrosini
. 1. Per indicare la condizione di chi ha superato un pericolo, e quindi con il significato di " incolume ", " illeso ", solo in Pg XXVII 23 E se io / ... [...] in Pg XXIX 104 quali i troverai [i quattro animali] ne le sue carte, / tali eran quivi, salvo ch'a le penne / Giovanni è meco [" nella descrizione delle penne dei quattro animali io seguo l'Apocalisse di Giovanni "] e da lui [Ezechiele] si diparte. ...
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ABIGNENTE, Mariano Marcio (Mariano da Sarno)
Antonio Balducci
Nacque a Sarno nel 1471 da Giacomo e da una nobildonna di casa Longo dei marchesi di Vinchiaturo. Fu uno dei tredici italiani che parteciparono [...] alle dipendenze del conte di Potenza. Assai caro ad Ettore Fieramosca, fu ricordato quale "gloria Sarni" dal vescovo di Penne G.B. Valentini, detto il Cantalicio, nel suo poema De bis recepta Partenope. Gonsalvia (Neapoli 1506). Ritiratosi in Sarno ...
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Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] ma un rinnovamento continuo degli elementi epidermici. Vere m. subiscono gli Uccelli, i quali si spogliano periodicamente delle penne, che sono sostituite da altre rigenerate dagli stessi follicoli.
Si dà il nome di m. anche al periodico rinnovamento ...
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Materiale che si ottiene per vulcanizzazione di gomma naturale o di gomme sintetiche a elevato grado di insaturazione; il trattamento consiste in un riscaldamento, per alcune ore a temperature intorno [...] dielettriche, è stata usata per farne cassette e separatori per accumulatori, calotte per magneti, pannelli e quadri. Trova anche impiego per molti oggetti d’uso comune (bocchini, pettini, penne ecc.) e anche per strumenti chirurgici e musicali. ...
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È l'arte di preparare a scopo scientifico le pelli degli animali in modo da renderne possibile la conservazione, e di imbottirle dando loro l'aspetto e l'atteggiamento degli animali vivi. Per estensione, [...] colorazione dell'iride e delle parti prive di peli o di penne. Occorre poi "mettere in pelle" l'animale. Nei Mammiferi analogo. Si mettono in pelle, avendo cura di risparmiare le penne, lasciando in sito le ossa dell'ala (dall'articolazione dell' ...
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. I Greci, che ben conoscevano i fiori e le erbe coronarie, avevano anche appreso dagli Orientali l'arte di comporre fiori artificiali e farne ghirlande, e così pure i Romani. Nel Medioevo la moda delle [...] dei fiori artificiali in Francia. Anche i fiori di penne, molto in voga in Europa nel sec. XVIII, sono piuma d'oca e d'airone, si consiglia d'adoperare per i petali le penne di pavone e si trova inoltre descritta la lavorazione dei fiori in Italia, ...
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GHIRLANDA (etimo incerto; fr. guirlande; sp. guirnalda; ted. Blumengewinde, Blumenkranz; ingl. garland)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Una distinzione netta fra la corona e la ghirlanda (sertum) non [...] anche in Italia si portarono ghirlande di fiori, e questa moda continuò per lungo tempo; le ghirlande furono però anche di penne, di fiori artificiali o addirittura corone d'oro e di gemme (v. corona; frontale). Nel sec. XVI, però, la ghirlanda di ...
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PICCHI (lat. scient. Picinae; fr. pics; sp. picos; ted. Spechte; ingl. woodpeckers)
Augusto Toschi
Ordine di uccelli che comprende specie di statura media o piccola. Becco diritto e acuminato a scalpello; [...] il Picchio cenerino (P. c. canus Gm.); il genere Dryobates Boie, diverso dal precedente soprattutto per il colore delle penne prevalentemente nero e bianco anziché verde cenerognolo, e al quale appartengono il Picchio rosso maggiore (D. maior Italiae ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...