Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] Brisson ha il tarso piumato fino all'inserzione delle dita, coda rotonda, cera al becco, unghie potenti, molto ricurve, penne acuminate sulla testa. Sono uccelli di grande statura, che nidificano sulle rocce o sugli alberi; l'aspetto delle uova è ...
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ZOSTEROPIDI (lat. scient. Zosteropidae)
Alessandro Ghigi
Famiglia di Uccelli, appartenenti all'ordine dei passeriformi, comprendente pochi generi, uno dei quali, il genere Zosterops Vig. e Norsf. conta [...] si nutrono d'insetti, semi, frutta e nettare dei fiori; i loro occhi sono circondati da un sottile anello di minute penne bianche; hanno soltanto 9 primarie, becco corto, leggermente arcuato, privo di setole alla base, piumaggio verde o giallo, più ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] la più antica testimonianza che attesti la presenza di A. nello Studio risale al 1268. La notizia fornita da Luca da Penne che vorrebbe A. "patronus fisci" dell'imperatore, presente nella Curia di Capua nel 1220, e ispiratore della costituzione Cum ...
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piuma
Antonio Lanci
In senso proprio e del tutto generico, il vocabolo è adoperato come termine di paragone della leggerezza, nelle parole di papa Adriano: prova' io come / pesa il gran manto a chi [...] carro della Chiesa (cfr. i vv. 125-126 l'aguglia vidi scender giù ne l'arca / del carro e lasciar lei di sé pennuta) allude ai " beni temporai a loro [i pontefici] oferti per Costantino " (Lana), cioè alla dote che da lui prese il primo ricco patre ...
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Genere di piante unico della famiglia omonima delle Casuarinacee, appartenente alle più basse Dicotiledoni monoclamidee, per cui ricordano per alcuni caratteri vegetativi le Gimnosperme e per l'aspetto [...] , a rami eretti o penduli, filiformi, afilli (di qui il nome datole dal- Rumpf per la somiglianza con le penne del noto uccello dell'Australia, il casuario), e numerosi ramicelli verticillati, spesso articolati ai nodi. Le foglie sono sostituite da ...
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reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] Petrocchi, ad l.]; e si aggiunga qui la predizione di Beatrice: Non sarà tutto tempo santa reda / l'aguglia che lasciò le penne al carro [XXXIII 37], cioè " l'Impero non sarà per sempre... vacante. D. lo considerò tale dalla morte di Federico II fino ...
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In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...] a convogliare le onde sonore verso l’interno. Analoga funzione è realizzata negli Uccelli da una speciale distribuzione delle penne intorno al meato. Nella regione otica del cranio dei Mammiferi contribuiscono a formare la parte ossea del m. acustico ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il Nuovo Regno. Era raffigurata con alta tiara ornata di penne, ureo e disco solare e armata di lancia e scudo. Ebbe un tempio a Tanis. ...
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KLITGAARD, Mogens
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Valby il 23 agosto 1906, morto a Aarhus il 23 dicembre 1945. Dopo una giovinezza avventurosa, durante la quale sperimentò ogni sorta di mestieri, [...] i en sporvogn, "Un uomo è seduto in un tram", 1937; Ballade på Nytorv, "Tumulto a Nytorv", 1940; De røde fjer, "Le penne rosse", 1940), in cui il tema del "poveruomo", che nei frangenti della vita sceglie a guida morale i proprî istinti, è più volte ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] da Pio V. Da lì continuò a seguire le vicende della sua diocesi: in special modo il conflitto di precedenza fra i capitoli di Penne e di Atri – che si sarebbe trascinato nei decenni successivi – e i lavori del palazzo vescovile. In una sua missiva al ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...