CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include in questa lista anche i pittori Gerolamo Pennacchi da Treviso il Giovane, e Francesco Menzocchi, che lavorarono per lui nella chiesa della Magione. Quest'ultimo fu l'autore ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] a meno di 42 anni) e il breve interim di monsignor Pietro Crostarosa, la guida del seminario passò a monsignor Giuseppe Pennacchi, amico personale del nuovo vicario per l’Africa Centrale, Daniele Comboni, che l’avrebbe retto fino al 1894. In questa ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ebraico del pane della proposizione del Tempio. Infine - sulla scorta dell'esegesi (per es. Ambrogio Autperto) - i due profeti nei pennacchi inferiori potrebbero raffigurare Mosè e Aronne, ai quali - come in Ap. 1, 7 - appare su una nube la "maestà ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del secolo edificata per volere di Lorenzo il Magnifico da Giuliano da Sangallo: quattro medaglioni con gli Evangelisti per i pennacchi della cupola, pagati al D. dal maggio 1491, trasportati nel giugno e montati da "Andrea e fratelli" - forse da ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] soldati, santi monaci, sante. I primi due gruppi potevano essere rappresentati nel tamburo della cupola, gli evangelisti nei pennacchi della stessa, i vescovi nell'abside, i santi soldati lungo le pareti laterali, i santi monaci nella controfacciata ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Vergine circondata da angeli musicanti, mentre su ciascun lato figurano sette angeli entro un'arcata poggiante su colonne tortili e nei pennacchi degli archi angeli a mezzo busto. Il tutto è racchiuso da un bordo con un fine fregio di acanto, animato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di edifici, fra i quali spicca la sala ottagonale ricoperta da una cupola impostata sull’ottagono senza uso di pennacchi: uno dei primi esempi dell’architettura dello spazio interno, ignota in Grecia, caratteristica peculiare dell’architettura romana ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...